Karate, 5° Trofeo Zaina: Sette medaglie alla Satori Dojo Libertas di Pradamano
Dopo i successi all’EUROPEAN CUP di Caorle e al 23° Trofeo Città di Porcia, gli atleti del Satori Dojo Libertas di Pradamano confermano la scia positiva al 5° Trofeo ZAINA di Karate di domenica 8 aprile a Pocenia.La rappresentativa del Satori Dojo ha dunque nuovamente ben figurato, conquistando 4 ori, un argento e due bronzi, un una gara durissima che ha contato 478 atleti provenienti da tutto il Veneto.I risultati maggiori sono stati registrati nelle categorie Junior e Senior, dove tutti gli alfieri del Satori sono saliti sul podio.Infatti, tra gli Junior cintura verde/blu, la medaglia d’oro è andata a Mattia Leita; mentre in un confronto molto serrato, anche per la bravura delle avversarie, Kathrin Lepic si aggiudica il 3 posto, con i complimenti però dei tecnici presenti. Avrebbe meritato la finale, ma sarà per la prossima gara.Nei Senior Anastasija Palamariuk primeggia fra le cinture giallo/arancio. Non sono da meno i maschi cintura marrone/nera che ottengono un doppio risultato. Al primo posto Giovanni Wiederhoffer, che ha la meglio in semifinale sul compagno di squadra Alberto Mian, attestatori comunque al terzo posto.Il sistema di valutazione a punteggio, che assegnava le medaglie ai primi tre classificati, premia anche Emma Candolo con la medaglia d’oro nella categoria Cadetti cintura gialla/arancio.Stesso risultato fra gli Esordienti (gialla/arancio) per Irene Ippoliti.Nella stessa categoria, ma cinture verde/blu, Elena Beltramini arriva invece in piazza d’onore. Sfortunata la compagna di squadra Iside Sisera che seppur con una buona prestazione non raggiunge la finale.La stessa sorte di Iside tocca a Leonardo Palmas. Per un soffio anche Martino Omero non supera la fase di qualificazione. Si entrava in semifinale con il punteggio di 21,4, ma non passa che per un decimo (21,3). Ha raggiunto invece la finale tra le Ragazze verde/blu Arianna Bolzicco, ma resta ai piedi del podio per un piccolo errore tecnico.Grande soddisfazione per il tecnico Davide Cita e per il maestro Piero Cita, per i risultati agonistici, ma soprattutto per le ottime prestazioni dei ragazzi al loro primo ingresso in una manifestazione di tale portata