A Udine inaugura la nuova Sala Operativa della Polizia Locale
Monitor ad alta definizione e un innovativo sistema di analisi dei dati
Udine inaugura la nuova Sala Operativa della Polizia Locale e compie un importante passo avanti tecnologico nella tutela della sicurezza urbana. “Si tratta di una struttura all’avanguardia, dotata delle più recenti tecnologie e metodologie di coordinamento, che non solo consente di accrescere notevolmente l’efficacia delle operazioni della Polizia Locale sul territorio comunale, ma può fornire un supporto fondamentale alle attività della Questura e della Prefettura”, commenta il Vicesindaco e Assessore con delega alla Polizia Locale Alessandro Venanzi. “Diamo un nuovo e più efficace strumento a servizio delle forze dell’ordine per un più efficace controllo del territorio”.
Le novità
Sono due le principali novità che riguardano la control room di via Girardini, la prima è l’installazione di un videowall di ultima generazione. Il videowall del Comando di Polizia Locale è una parete di oltre 20 metri quadri, composta da 12 monitor da 55 pollici, per un’estensione totale di oltre 660 pollici, che trasmette le immagini in costante aggiornamento provenienti delle telecamere di videosorveglianza. Un dispositivo imponente (le dimensioni sono di fatto state raddoppiate rispetto a quanto era in uso prima) che consente il monitoraggio simultaneo di una quantità maggiore di immagini (fino a 12 sorgenti in simultanea) e di più alta qualità visiva.
Sfruttando questo deciso plus tecnologico prenderà avvio l’attività di video-analisi delle immagini, la seconda grande novità della sala operativa della Polizia Locale. Grazie a un software integrato da algoritmi di intelligenza artificiale è possibile ricavare e incrociare in maniera automatica i dati, come ad esempio il luogo, l’orario, il colore degli indumenti o i dettagli dei veicoli, dalle immagini raccolte in diversi contesti dalle telecamere.
Utilizzando input specifici, il sistema può fornire tutti i profili che corrispondono ai criteri inseriti. Grazie a questo strumento l’individuazione di profili rilevanti per le indagini diventa perciò più rapida ed efficace, e l’attività della Polizia Locale è in grado di dare risposte sempre più efficaci a specifiche esigenze da parte di tutte le Forze dell’Ordine in fase di indagini.
Gli occhi sulla città
La sala operativa inaugurata oggi, con l’ampio videowall e gli innovativi processi di analisi intelligente delle immagini, permettono di ottimizzare l’uso delle 190 videocamere di sorveglianza presenti sul territorio udinese, a cui si devono aggiungere 18 dispositivi per il riconoscimento delle targhe delle vetture, dislocati nei principali nodi di traffico della città. Questi varchi, oltre alla lettura delle targhe, restituiscono una serie di dati importanti per chi gestisce i flussi di traffico cittadino, come il numero dei veicoli registrati, il flusso di tutti i transiti in base all’orario, la classe dei veicoli o i tempi di percorrenza da un varco a un altro, dati fondamentali sia per l’attività di Polizia stradale, sia per eventuali indagini su veicoli legati a reati.
Il numero delle telecamere è destinato peraltro a crescere nei prossimi mesi con l’installazione di ulteriori 26 apparecchi, operazione per cui è in corso la gara d’appalto.
In tutto le ottiche, cioè gli obiettivi, montati sulle telecamere e puntati sulla città sono 496, e 86 andranno ad aggiungersi con le nuove installazioni, indicativamente entro la prossima estate.
Con l’ammodernamento inaugurato oggi alla presenza del Prefetto Domenico Lione, del Questore Alfredo D’Agostino, dell’Assessore regionale alla Sicurezza e Autonomie locali Pierpaolo Roberti e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, la sala operativa udinese si allinea ad alti standard europei, aumentando notevolmente la capacità di risposta della Polizia Locale a tutela della sicurezza delle cittadine e dei cittadini udinesi.
Per l’opera sono stati spesi in totale 151 mila euro, risorse regionali facenti parte del Progetto Sicurezza 2023.
“Ci auspichiamo che il potenziamento della sala operativa della Polizia ci permetta di aumentare la tempestività e l’efficacia degli interventi sul campo, per aumentare il senso di sicurezza delle nostre cittadine e dei nostri cittadini, ha poi sottolineato il Vicesindaco Venanzi, ricordando gli sforzi che sta mettendo in campo l’Amministrazione De Toni “soprattutto nei quartieri, non ultimo il protocollo di Sicurezza partecipata che abbiamo recentemente siglato, senza dimenticare la prossima assunzione di 10 nuovi agenti che andranno a rinforzare il corpo di Polizia comunale. Un presidio costante è ciò che aiuta a rendere le città dei luoghi sicuri e vivibili, in questo un apparato tecnologico all’altezza diventa uno strumento fondamentale”, le sue parole in chiusura.
La Sala operativa è il luogo dove avviene il coordinamento delle pattuglie in strada e di ogni intervento sul campo, in verifica delle segnalazioni ricevute, durante indagini e in risposa alle richieste di intervento sul campo pervenute (alla sala operative ne sono arrivate 5261 lo scorso anno, nel 2022 invece 5146). Questo in ogni ambito di competenza della Polizia Locale, dall’attività di sicurezza urbana a quella più estesa di polizia stradale, senza dimenticare gli interventi a tutela dell’ambiente, con i controlli su rifiuti abbandonati e il monitoraggio delle aree più a rischio degrado. Contesti questi, che richiedono un grande sforzo organizzativo e un coordinamento meticoloso, nonché una capacità di risposta sempre più efficace, che i nuovi strumenti della control room aiuteranno a perfezionare.