A.B.C. Burlo e Latte Carso di nuovo insieme a sostegno dei bambini chirurgici
Nel 2024, ancora una volta, Latte Carso è accanto ad A.B.C. associazione per i bambini chirurgici del Burlo, organizzazione non profit che supporta i bambini chirurgici ricoverati all’ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste.
Sugli scaffali di tutta Italia esposte un milione di confezioni di latte che invitano i clienti a devolvere il 5×1000 ad A.B.C.
Latte Carso, uno dei principali trasformatori di latte del Friuli-Venezia Giulia con sede a Villesse, sposa ancora la causa di A.B.C. A partire dai giorni scorsi l’azienda, per il sesto anno di fila, ha messo a scaffale in tutta Italia, fino a esaurimento, speciali confezioni di latte (UHT da 1 litro parzialmente scremato) che invitano i consumatori a devolvere il 5×1000 all’associazione A.B.C.
A.B.C. da 20 anni si prende cura dei bambini e delle famiglie che stanno affrontando il percorso ospedaliero di bambini che nascono con patologie la cui terapia prevede numerosi e complessi percorsi chirurgici con accoglienza gratuita in sei case a Trieste, sostegno emotivo grazie a psicologi e volontari nel reparto di chirurgia pediatrica e con l’acquisto di strumentazione di alto livello che permette cure poco invasive ai piccoli pazienti.
Il messaggio dell’azienda ai propri clienti è quindi diretto quanto efficace: portare dal supermercato al tavolo della colazione la solidarietà a favore delle famiglie che vivono un momento particolare della propria vita, come quello dell’ospedalizzazione del proprio bambino.
Un gesto semplice quanto concreto quello di destinare il 5×1000 all’Associazione: firmando nel modulo per la dichiarazione dei redditi nello spazio dedicato al “sostegno agli enti del Terzo Settore …” e scrivendo il codice fiscale di A.B.C. 01084150323 come suggerito dai cartoni di latte, il consumatore sarà in grado di aiutare direttamente i piccoli pazienti ospedalizzati e i loro genitori.
«I valori che esprime A.B.C. sono particolarmente importanti, ed è con grande piacere che anche quest’anno abbiamo deciso di confermare la decisione di sostenere la campagna 5×1000 dell’Associazione», spiega Massimo Nadalin, Direttore Generale di
Latte Carso. «Il benessere delle persone, che coltiviamo quotidianamente sposa perfettamente i progetti e le attività che porta avanti questa importante organizzazione del territorio e siamo davvero felici che questa collaborazione possa proseguire».
«Grazie alla collaborazione con Latte Carso» – commenta Giusy Battain, Direttrice di A.B.C. – «riusciremo a portare questa campagna nelle case di moltissime persone, che potranno così contribuire al benessere dei piccoli pazienti. Quello del 5×1000 è un messaggio davvero importante, perché permette di coinvolgere migliaia di persone verso un obiettivo comune, ovvero garantire accoglienza, sostegno psicologico a tanti bambini e i loro genitori, e supporto alla Chirurgia del Burlo in modo costante.
Un grazie di cuore – conclude – va quindi a Latte Carso, che dal 2019 supporta la diffusione di questa campagna. Arrivare ad un numero così importante di persone ci ha permesso di crescere in termini di firme e fondi raccolti, che vengono utilizzati ogni giorno per aiutare chi vive un momento di difficoltà. Il 5×1000 è un gesto che non costa nulla ai contribuenti ma ha un inestimabile valore per chi vive situazioni di ricovero dei propri bambini”.
A.B.C. è nata nel 2005 a Trieste da due genitori che hanno affrontato un lungo percorso chirurgico per il loro bambino. Oggi è un’organizzazione ben strutturata che aiuta tutti i bambini che devono affrontare complessi percorsi di cura all’interno dell’ospedale materno infantile Burlo Garofolo di Trieste. A.B.C. garantisce accoglienza ai bambini e alle famiglie durante il periodo di ricovero in ospedale e offre sostegno psicologico ed emotivo in reparto e fuori, accompagnando le famiglie durante tutto il percorso di cura e anche dopo il rientro a casa. A.B.C., inoltre, sostiene il Burlo donando strumentazione specialistica, supportando la ricerca scientifica e la formazione degli operatori. ABC è al fianco delle pazienti in tutte le fasi del percorso terapeutico: dalla diagnosi prenatale alla nascita del bambino, fino alla fase degli interventi chirurgici, le cure e, finalmente, il rientro a casa. I piccoli pazienti sono centrali nell’attività dell’Associazione triestina come, naturalmente, l’intera famiglia: con loro si attiva un percorso fiduciario già a partire dalle fasi di comunicazione delle diagnosi, supportando il rapporto tra medici, bambini e genitori. Particolare attenzione viene riservata al supporto offerto a tutta la famiglia, che ha precise finalità preventive: il supporto emotivo fornito durante le fasi critiche della diagnosi e del ricovero, infatti, può aiutare genitori e figli a elaborare meglio l’esperienza e prevenire i disturbi d’ansia che possono emergere durante la crescita.
5×1000 Il 5 per mille è un particolare sistema di finanziamento del comparto non profit che trae risorse dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Qualsiasi persona fisica che risulti debitore IRPEF può scegliere di destinare il 5 per mille dell’imposta IRPEF che paga a sostegno di particolari enti non profit o di particolari finalità quali la ricerca scientifica o universitaria e sanitaria.
Il 5 per mille non ha un costo e si può devolvere ad A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo, come indicato dalle confezioni di Latte Carso, firmando nel modulo per la dichiarazione dei redditi nello spazio dedicato al “sostegno agli enti del Terzo Settore …” e scrivendo il codice fiscale di A.B.C. 01084150323