Le scorribande dei cinghiali fanno sempre più danni nell’isontino, Forza Italia interviene
Le scorribande dei cinghiali nell’isontino raggiungono quota seicento mila euro di danni. Il capogruppo di Forza Italia, Fabio Gentile, intende portare la questione in Consiglio Comunale. Ritiene infatti che dalla Regione, alla Provincia al Pfr (piano faunistico regionale), nessuno sia riuscito a trovare una soluzione coerente ed efficace per risolvere il problema, rammentando come solo il Comune di Gorizia abbia portato delle osservazioni al progetto Pfr per prevenire gli incidenti stradali e i danni alle coltivazioni. Tra i suggerimineti portati, quello di posticipare la riduzione del numero di cacciatori, ma questi nonostante tutto diminusciono, perchè stufi di sostituirsi alla Regione, incapace di programmare e organizzare la gestione venatoria. I cacciatori infatti lavorano quasi sempre gratis e, anzi, sono sovente costretti a pagare la Regione. “O l’emergenza cinghiali è un’invenzione, una scusa per concedere a qualcuno qualche bistecca in più ed a qualcun altro di giustificare una regia istituzionale troppo costosa oppure siamo di fronte ad un fenomeno di inefficienza diffusa. Intanto, nella vicina Slovenia, il cinghiale viene cacciato tutto l’anno (i nostri cacciatori riposano dal 15 gennaio al 15 maggio per consentire alle scrofe un tranquillo svezzamento dei loro piccoli) e la carne del selvatico alimenta un florido circuito commerciale assolutamente legittimo“ precisa Gentile.