Questura e Confcommercio sperimentano la SafeDrive, una App in grado di monitorare lo stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze psicotrope e all’abuso di alcol
Si chiama “SafeDrive”, ed è una App, già scaricabile gratuitamente su Google Play Store, in grado di monitorare (e prevenire) lo stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze psicotrope e all’abuso di alcol. Il questore di Udine Claudio Cracovia l’ha illustrata ai commercianti e gestori di pubblici esercizi udinesi riuniti nella sede di Tavagnacco per un incontro che, dopo i saluti e l’introduzione del presidente provinciale Giovanni Da Pozzo, ha visto anche approfondimenti sul corretto comportamento dell’esercente nel caso di criticità all’interno e all’esterno dei locali e sul dilagare delle truffe online.
«L’applicativo – ha spiegato Cracovia – può svolgere un ruolo decisivo per ribaltare eventuali stati di alterazione psicofisica in soggetti alla guida. Un ruolo importante nell’ambito della sperimentazione in atto può dunque essere svolto dai titolari di pubblici esercizi, che potrebbero dotarsi di tablet con la App precaricata». «Riceviamo con piacere questa sollecitazione – commenta il presidente di Fipe Confcommercio provinciale Carlo Dall’Ava –, tanto più in vista di una stagione estiva che ci vedrà ancora una volta sentinelle del territorio».