Elezioni del Parlamento Europeo…. E voi sapete come funziona ?
L’8 e il 9 giugno si terranno le elezioni per eleggere i rappresentati dei cittadini al parlamento europeo, ma effettivamente in quanti di noi del FVG conoscono cos’è e come funziona il parlamento europeo?
In breve significa : -705 deputati compreso il presidente; -5 anni di legislatura; –27 paesi dell’Unione; -24 lingue di minoranze europee e multilinguismo.
Il parlamento europeo con sede a Strasburgo è uno degli organi che compone l’Unione europea, il suo scopo è quello di rappresentare i cittadini nel processo legislativo europeo e di garantire il funzionamento democratico delle istituzioni. Il Parlamento europeo è composto, a seguito della fuoriuscita del Regno Unito, da 705 deputati compreso il presidente eletti a suffragio universale dal 1979 ogni 5 anni in tutti i 27 paesi dell’Unione. Inoltre, all’interno del parlamento vengono rappresentate le minoranze europee e viene esercitato il multilinguismo ossia le discussioni e i documenti che ne derivano vengono tradotti in tutte e 24 le lingue ufficiali dell’Unione europea.
I rappresentanti dei cittadini si riuniscono nei gruppi politici europei come: il Partito Popolare Europeo (EPP), Renew Europe (RE), Alleanza progressista di Socialisti e Democratici (S&D) oppure Gruppo dei conservatori e dei riformisti europei (ECR) etc. Ogni gruppo politico ha una propria organizzazione interna e un presidente eletto tra i parlamentari (possono esserci anche due co-presidenti); i seggi nell’emiciclo di Strasburgo, infatti, sono attribuiti ai deputati in base all’appartenenza politica e in accordo con i presidenti dei gruppi partitici.
Per quel che riguarda i poteri attributi al parlamento essi si dividono in: potere legislativi, potere di approvare bilancio unionale insieme al Consiglio e infine il potere di controllo sulle altre istituzioni europee, per esempio, sulla commissione ossia l’organo esecutivo.
Il potere legislativo è sicuramente il potere più complesso e amplio ed è coadiuvato dal lavoro delle commissioni parlamentari che elaborano, modificano e votano proposte legislative e relazioni d’iniziativa oltre che analizzare le proposte della Commissione e del Consiglio e redigere delle relazioni a riguardo, da presentare in aula. Per quel che riguarda la procedura legislativa ordinaria, tale procedura coinvolge il Parlamento insieme al Consiglio, infatti, con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona la procedura è denominata “procedura di codecisione” sulla base giuridica degli articoli 289 e 294 del TFUE ossia il Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea. Essendo la principale procedura decisionale per quando riguarda il potere legislativo nell’Unione europea essa coinvolge diversi ambiti tra cui: governance economica, energia, trasporti, ambiente o la protezione dei consumatori.
In breve, la proposta legislativa viene presentata dalla Commissione europea oppure anche su altre basi specificate nei trattati, ad esempio su iniziative di un quarto degli stati membri oppure su richiesta della Corte di giustizia. Si procede poi con la prima e la seconda lettura in cui le proposte possono essere adottate oppure possono essere proposti emendamenti, un’ulteriore fase che può essere attivata o meno è la fase della conciliazione. Tale fase, infatti, è attivata solo se il consiglio in seconda lettura non approva tutti gli emendamenti del Parlamento europeo e quindi convoca un comitato di conciliazione che cercherà di trovare un punto di accordo che venga accettato da entrambe le istituzioni. Infine, con la terza lettura o entrambe le istituzioni approvano la proposta oppure questa non viene adottata.
Esistono anche altre procedure che possono essere seguite dal Parlamento europeo come la procedura di consultazione o la procedura d’iniziativa; per approfondimenti sulle diverse procedure è possibile consultare il sito www.europarl.europa.eu all’apposita sezione.
Conoscere il funzionamento delle istituzioni nazionali ed europee è importante per essere cittadini attivi e per capire il mondo che ci circonda, ora anche voi potrete fare la vostra parte eleggendo i nostri rappresentanti!
Scritto da
dottoressa Antea Monte
Rubrica a cura di :
LABORATORIO DEL DIRITTO
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