Missione a Singapore per il gruppo giovani imprenditori di Confindustria Udine
Al mondo è il secondo porto per movimentazione di container, la terza economia più competitiva, il quarto Paese per attrazione degli investimenti esteri, il secondo per facilità di fare impresa, il quinto esportatore globale di prodotti Hi-Tech e, se non bastasse, è anche il primo Paese in Asia per mobilità urbana.
Sono queste le ragioni che hanno indotto il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Udine a scegliere Singapore come meta della missione internazionale 2024.
“È stata una visita davvero interessante e stimolante – è l’appunto di viaggio della presidente del GGI di Confindustria Udine, Valentina Cancellier -. Non capita tutti i giorni, anche per noi imprenditori, di potere entrare in contatto con un’economia così dinamica ed effervescente in cui la manifattura, contribuendo alla formazione del Pil nazionale nella misura del 21%, copre un ruolo di primissimo piano”.
Nei cinque giorni di missione, la delegazione, composta da 18 giovani imprenditori friulani, ha avuto modo non soltanto di visitare numerose aziende, tra cui STMicroelectronics e ATR, ma anche di incontrarsi con le principali personalità italiane di riferimento a Singapore: Dante Brandi, ambasciatore d’Italia a Singapore, Gionata Bosco, presidente della Camera di commercio, Giorgio Calveri, direttore dell’ICE, e i componenti della business community italiana a Singapore oltre a quelli della Singapore Business Federation. Da evidenziare, infine, anche che il GGI udinese è stata la prima delegazione confindustriale a visitare l’Antenna di Confindustria a Singapore, operativa dal 2 maggio nell’ambito del Progetto “Confindustria nel mondo”, che ha l’obiettivo di rafforzare la presenza dell’Associazione all’estero. L’Antenna ha competenza regionale per i 10 Paesi ASEAN: oltre a Singapore, anche Indonesia, Malesia, Tailandia, Brunei, Filippine, Vietnam, Laos e Cambogia.
“Anche da questa missione a Singapore – conclude la presidente Cancellier – noi giovani imprenditori siamo usciti tutti più arricchiti umanamente e professionalmente. Queste iniziative rappresentano infatti un’importante opportunità formativa, un momento di confronto e di aggregazione, un modo per entrare in contatto con altre realtà internazionali molto dinamiche e un’occasione di business”.