“Concerto per la città ” a Pordenone con la straordinaria presenza di John Rutter
Sul podio del Teatro Verdi alle 20.45 il direttore e compositore inglese, vera “star” della musica corale mondiale per la prima volta in FVG, dirigerà le tre Orchestre del territorio – Accademia Naonis, Orchestra da Camera di Pordenone e Accademia d’archi Arrigoni – con il Coro del FVG nella celebre “Mass of the Children”, la “Messa dei fanciulli” scritta in ricordo del figlio, anche lui cantore a Cambridge sul palco anche il coro Ljubljanski Madrigalisti di Ljubljana e le Giovani Voci Artemìa di Torviscosa, oltre ai solisti Delia Stabile, soprano, e Lovro Korošec, baritono, nello spirito transfrontaliero di GO!2025
Sarà la celebre partitura della “Mass of the Children”, la “Messa dei fanciulli”, scritta in ricordo del figlio Christopher, il brano centrale del grande “Concerto per la Città” che accoglierà sul podio del Teatro Verdi di Pordenone venerdì 7 giugno alle 20.45 il celebrato compositore e direttore inglese John Rutter, vera “star” della musica corale mondiale, per la prima volta in Friuli Venezia Giulia.
La serata-evento vedrà protagoniste le tre Orchestre del territorio, che proseguono con questo atteso appuntamento un progetto pluriennale nel quale proporre degli eventi condivisi di alto profilo musicale: l’Accademia Musicale Naonis, che quest’anno coordina l’iniziativa, l’Orchestra da Camera di Pordenone dell’Associazione musicale San Marco e l’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento, che saranno sul palco insieme al Coro del Friuli Venezia Giulia, e inoltre, nello spirito transfrontaliero di Go!2025, al coro da camera dei Ljubljanski Madrigalisti di Ljubljana e alle Giovani Voci Artemìa di Torviscosa. In totale circa centocinquanta musicisti, tra cori e orchestre, cui si uniranno, in veste di solisti, il soprano friulano Delia Stabile e il baritono sloveno Lovro Korošec, per eseguire, oltre alla “Suite for Strings” sempre firmata dal Maestro inglese, la famosa “missa brevis” che John Rutter scrisse dopo la prematura scomparsa del figlio diciannovenne Christopher, anche lui cantore presso la sua stessa “alma mater”, ovvero il Clare College di Cambridge, dove il musicista, nato a Londra nel 1945, ha compiuto i suoi studi musicali e ha diretto per anni la prestigiosa cappella e il coro.
Concepita con un ruolo di primo piano per un coro di bambini, accanto a un coro misto di adulti, due solisti e l’orchestra, la “Mass of the Children” rappresenta forse l’opera più importante del repertorio di John Rutter. La presenza del coro di bambini aggiunge un’ulteriore dimensione alla tradizionale Messa in latino cantata dal coro di adulti, a volte commentando, a volte amplificando il significato, anche grazie all’inserimento, in alcune parti, di testi in inglese tratti da preghiere, inni e poesie di autori come il vescovo anglicano Thomas Ken e il poeta William Blake.
L’arrivo di John Rutter in Regione è un evento molto atteso dalle realtà musicali e corali, soprattutto per la fama che lo precede, essendo considerato una vera icona a livello mondiale, i cui spartiti hanno una diffusione planetaria, tanto da potersi ritenere il compositore corale di maggior successo della sua generazione e probabilmente di tutto il secolo scorso. La sua musica, influenzata dalla formazione classica ma anche della tradizione corale contemporanea inglese e francese, dall’eclettica storia musicale americana e dal musical, è apparsa in numerose occasioni reali britanniche (compreso il Giubileo d’Oro della Regina Elisabetta nel 2002 e alcuni dei più recenti royal wedding) e conta numerosissime incisioni. Premiato con il CBE (Commander of the Order of the British Empire) per i servizi resi alla musica, nel 2023 ha ricevuto la Ivors Academy Fellowship, unendosi a una prestigiosa lista di Fellows tra cui John Adams, Pierre Boulez, Kate Bush, Paul McCartney, Peter Gabriel, Elton John.