A maggio ricorreranno tre anni dalla chiusura della Detroit Refrigeration, 99 dipendenti ancora senza lavoro
A maggio ci sarà il terzo anniversario della chiusura dello stabilimento della Detroit Refrigeration di Ronchi dei Legionari. Situazione non facile nè per la zona, sempre più degradato, nè per gli ex dipendenti, che sono rimasti a casa dopo la delocalizzazione in Serbia. Solo 25 dei 124 lavoratori hanno trovato un impiego a tempo indeterminato, gli altri si stanno accontentando di contratti a tempo. Per quasi tutti, poi, è scaduto il periodo degli ammortizzatori sociali e, quindi, di almeno un minimo di sostentamento. i 25 fortunati hanno trovato lavoro in aziendi similari o in ditte che hanno voluto avvalersi delle loro maestranze. Tramontata, l’ipotesi di un marcia indietro della proprietà, che ha preferito ampliare lo stabilimento di Sedico e investire in Serbia, tutte le voci che, sino a quando sono scesi inesorabili i titoli di coda, si sono susseguite ed hanno parlato di possibili imprenditori interessati, pare anche nel ramo alimentare, sono risultate infondate. Nel maggio 2015, concluse le operazioni di smantellamento, il grande capannone di via Redipuglia veniva chiuso. Nessuno, poi, ha nemmeno fatto sentire la sua voce per l’acquisto dell’area. Un’impresa non certamente facile, visto anche il fatto che la proprietà, il gruppo veneto De Rigo, chiede 6 milioni di euro per il sito produttivo. Prezzo troppo alto per tutti.