Dodici sudamericani di origine friulana all’Ateneo per il corso “Valori identitari”
Apertura lunedì 10 giugno, alle 10, nella sala Florio di Palazzo Florio, con il presidente dell’Accademia della Crusca, Paolo D’Achille
Percorso formativo su identità, lingua e cultura italiana e friulana, conoscenza culturale ed economica del territorio
Sono 12 giovani argentini e brasiliani di origine friulana i partecipanti al corso di perfezionamento “Valori identitari e imprenditorialità” che l’Università di Udine inaugurerà lunedì 10 giugno, alle 10, nella sala Florio di Palazzo Florio (via Palladio 8, Udine). È la 15esima edizione di questo progetto formativo e scientifico sul ruolo della lingua italiana e friulana nelle comunità di corregionali in Argentina e in Brasile. Ospite d’eccezione sarà il presidente dell’Accademia della Crusca, Paolo D’Achille, che interverrà sul tema “L’italiano lingua migrante”. Il corso è organizzato dal Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Ateneo con l’Ente Friuli nel mondo e la Regione Friuli Venezia Giulia.
Da Argentina e Brasile – Saranno naturalmente presenti i corsisti provenienti dall’Argentina e dal Brasile. Si tratta degli argentini: Juan Manuel Agustini del Fogolâr Avellaneda (ascendenti di Zoppola); Maria Constanza Arguello del Fogolâr Colonia Caroya (ascendenti di Gemona del Friuli); Ayelen Sabrina Delarosa del Fogolâr Avellaneda (ascendenti di Brazzano, Cormons); Ayelén Noeli Delbon del Fogolâr Avellaneda (ascendenti di Brazzano); Maria Eugenia Liva del Fogolâr Resistencia (ascendenti di Martignacco); Georgina Ayelén Piccoli del Fogolâr Avellaneda (ascendenti di Corno di Rosazzo); Carlina Lucia Rizzi del Fogolâr Colonia Caroya (ascendenti di Gemona del Friuli); Belén Schlatter Marchetti del Fogolâr Avellaneda (ascendenti di Gemona del Friuli); Giada Seraffini del Fogolâr Castelmonte (ascendenti di Tarcento); Delfina Clara Zalocco del Fogolâr Avellaneda (ascendenti di Dolegna del Collio); Lucia Belen Zampar del Fogolâr Avellaneda (ascendenti di Strassoldo, Cervignano). Originaria del Brasile è Marianna Sangoi Kupke del Fogolâr Santa Maria (ascendenti di Gemona del Friuli).
Gli interventi – In apertura di lavori i saluti istituzionali con: il rettore, Roberto Pinton; l’assessore regionale alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione, Pierpaolo Roberti; il presidente dell’Ente Friuli nel Mondo, Loris Basso, e il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni. Seguiranno quelli della direttrice vicaria del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, Laura Pani, della dirigente dell’Educandato statale Collegio «Uccellis» di Udine, Anna Maria Zilli, del promotore scientifico del progetto Firb, Vincenzo Orioles, e della direttrice del corso di perfezionamento, Raffaella Bombi.
Interverranno, inoltre, in collegamento dall’America Latina tre corsisti di precedenti edizioni: dall’Argentina, Adriano Gardella, presidente della Sociedad Familia friulana di La Plata, e Mariano Dean, presidente del Centro friulano di Avellaneda, e dal Brasile, Karla Ribeiro, presidente del Circolo friulano, di Urussanga. In chiusura, alle 12 circa, è prevista la visita al Palazzo Antonini–Maseri, sede del rettorato dell’Università di Udine.
«Obiettivo del corso – spiega la direttrice Raffaella Bombi, glottologa del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale – è favorire e consolidare quell’impulso identitario che caratterizza le giovani generazioni di discendenti di emigrati italiani nel mondo a riattivare l’interesse verso l’Italia e il Friuli, sviluppando una cultura aperta all’innovazione per costruire quel bagaglio di competenze culturali spendibili al ritorno nel Paese di provenienza. In questa occasione verrà anche presento il volume “Italiano nel mondo, lingue minoritarie dentro e fuori i confini italiani”, per la serie “Valori identitari e imprenditorialità” dell’editrice Forum, che rappresenta l’output scientifico del progetto».