Successo per il weekend centrale di “Risonanze Festival”
Serate musicali, eventi outdoor e l’atteso concerto dei 40 Fingers tra gli abeti di risonanza
Il weekend centrale di “Risonanze Festival” non ha deluso le aspettative del pubblico. Dai concerti dei sensi nel museo che si fa bosco, al successo dei 40 Fingers al cospetto degli abeti di risonanza a Malborghetto – Valbruna: sono stati tre giorni di musica, di incontri ed eventi dedicati anche a bambini e famiglie con appuntamenti nel bosco, tante passeggiate e attività outdoor.
MALBORGHETTO-VALBRUNA (UD) All’interno del Palazzo Veneziano, seduti su tronchi d’albero e circondati da abeti e betulle, durante i concerti all’ora del tè che hanno visto protagoniste la soprano Benedetta Zanotto e la flautista Una Košir, gli ascoltatori hanno potuto degustare le tisane realizzate con le erbe della Valcanale, accompagnati da finger food dolci e salati. Poi la sera l’appuntamento con la grande musica da camera che ha visto ospiti tra gli altri il virtuoso russo Aylen Pritchin e il concerto al chiaro della luna, al cospetto delle maestose Alpi Giulie, le note per violino solo della statunitense Marley Erickson.
Sono stati duecento i coristi che hanno partecipato al choral trekking organizzato da Feniarco e tenuto dal maestro Matteo Valbusa. Un appuntamento davvero speciale: una passeggiata corale che si è conclusa con un flash mob a sorpresa in Val Saisera, davanti al trepidante pubblico che attendeva l’arrivo dei 40 Fingers.
Il concerto dei quattro chitarristi considerati il nuovo fenomeno mondiale del crossover – reduci dalle tournèe negli States prima e poi nei i teatri italiani – era andato immediatamente sold out e come da previsione non ha deluso le aspettative grazie ai loro speciali arrangiamenti rock e jazz di famosissimi brani, ma anche a pezzi originali del nuovo disco.
Il pubblico è stato accompagnato in un viaggio musicale senza confini linguistici e geografici all’interno di uno speciale contesto naturale in cui i quattro virtuosi della chitarra hanno saputo unire ed emozionare gli amanti della musica. Le loro versioni a “40 dita” di Sultans of Swing, Africa, Sound of Silence, Bohemian Rhapsody e altri brani che spaziano tra i generi a 360 gradi, hanno rieccheggiato nel bosco della Val Saisera per un appuntamento unico nel suo genere.
Ora l’attenzione di “Risonanze Festival” si sposta per l’ultimo fine settimana per un weekend ancora ricco di tante attività outdoor e concerti e appuntamenti musicali nel bosco.
Il cartellone completo di Risonanze, che raccorda ispirazione locale a protagonisti internazionali, è consultabile su www.risonanzefestival.com dove è possibile prenotare la partecipazione alle varie attività. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito internet www.risonanzefestival.com e attraverso la pagina Facebook “Risonanze” ed Instagram “Risonanze Festival”.
Risonanze Festival è organizzato da una collaborazione tra Comune di Malborghetto-Valbruna, Fondazione Luigi Bon e Associazione Musicae, Distretto Culturale del Pianoforte – Legno Vivo, con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Consorzio Bim Drava, Consorzio Bim Tagliamento, Comunità di Montagna Canal del Ferro e Valcanale, FEM – Friuli Early Music, Pro Loco Il Tiglio Valcanale.
Risonanze è tra i progetti selezionati e patrocinati dalla Fondazione “Italia:Patria della Bellezza”
Fotografie credits Tiziano Gualtieri | TreeHouse