L’anteprima “vista mare” di Udin&Jazz torna a Marano Lagunare
Musica, territorio, ambiente, enogastronomia e il meglio del jazz nazionale e regionale
Dal 27 al 30 giugno il borgo di Marano e la sua suggestiva laguna ospitano BORGHI SWING, rassegna organizzata da Euritmica e Comune di Marano Lagunare, con il contributo di Regione FVG e Fondazione Friuli, che introduce il Festival Udin&Jazz (Udine, 8-14 luglio 2024).
Giancarlo Velliscig, direttore artistico di Udin&Jazz, racconta così il progetto: «abbiamo ideato e perfezionato un’offerta musicale di alto livello che comprende figure di spicco dell’universo del jazz nazionale e delle sue infinite declinazioni, oltre ad una significativa espressione del panorama jazzistico regionale, e l’abbiamo coniugata a proposte esperienziali volte alla valorizzazione del territorio e delle sue ricchezze ambientali e dell’ospitalità del borgo maranese, grazie anche alla collaborazione delle associazioni locali Banda Stella Maris e Archeotipi».
Il nutrito programma di concerti (11 in quattro giorni!) parte giovedì 27 giugno alle 19:00 in piazzetta Aquileia con il New Quartet di Federico Missio, saxofonista e produttore musicale sensibile ed eclettico, aperto ai più disparati contesti e collaborazioni. In questa occasione si circonda di una ritmica solida e misurata a rendere intellegibili sia ritmicamente che armonicamente anche le trame più spigolose. A seguire, (ore 21:30, piazza Frangipane) il Tinissima 4et di Francesco Bearzatti – affiancato dal trombettista Giovanni Falzone, dal bassista Danilo Gallo e dal batterista Zeno De Rossi – presenta Zorro, una favolosa suite in cui trovano posto grandi temi di respiro cinematografico, interludi romantici, ampi paesaggi e inseguimenti mozzafiato.
La seconda giornata, venerdì 28 giugno, inizia alle 20:00 con la performance del trio di Jimi Barbiani: coinvolgente, molto eterogenea e d’impatto, evidenzia la grande personalità dei musicisti permettendo loro di passare dalle lunghe jam, al Blues Rock più appassionato creando una miscela sonora veramente unica. Cambio di programma per l’attesissimo concerto delle 21:30 in piazza Frangipane: a causa di un’improvvisa indisposizione, Enrico Rava non sarà presente a Marano, a sostituirlo come special guest del trio Filippi, Scandroglio, Galeotti, il trombettista Flavio Boltro, considerato uno dei migliori musicisti della scena jazzistica internazionale.
La serata di sabato 29 è dedicata alla contaminazione e fusione di generi, si apre alle 19:00 in piazzetta Aquileia con Maurizio Brunod, Massimo Barbiero e Danilo Gallo, la loro esperienza tecnica si equilibra con quella umana: sono navigati globetrotter, per loro l’anima della musica sta nel suo ininterrotto movimento, nell’avanzare senza imboccare scorciatoie. Nella possibilità infinita di perquisire, e rivelare, sempre nuove dimensioni.
Alle 20.30, sul palco di Piazza Frangipane, il batterista Ermes Ghirardini riunisce quattro tra i più rappresentativi musicisti del panorama friulano: Todesco, Biason, Cisilino e Turchet. Il repertorio che il quintetto propone non si riferisce ad un ambito preciso ma racchiude in sé tutte le esperienze di Ghirardini spesso condivise proprio con i compagni di viaggio coinvolti in questo progetto.
Gran finale, alle 22:00 in Piazza Colombo, con l’omaggio di Roberto Gatto a Tony Williams, non solo uno dei più originali e influenti batteristi della storia del jazz, ma anche un raffinato compositore ed un visionario leader. È a questa figura multiforme che Roberto Gatto ha pensato di dedicare il suo nuovo progetto, “insieme ad un gruppo di straordinari musicisti ed amici”.
La giornata conclusiva, domenica 30 giugno, comincia ore 5:30 con il concerto all’alba nella Riserva Naturale Valle Canal Novo di Bella Ghazaryan, nata in Armenia, dove ha iniziato il suo percorso musicale da giovanissima.
Gli ultimi tre concerti della rassegna sono tutti all’insegna del forte impatto sonoro: a partire da Nino Rota Project (ore 19:00, piazzetta Aquileia), omaggio in chiave jazz di Matteo Sacilotto al compositore Nino Rota che ha scritto le musiche per più di 40 film tra gli anni ’50, ’60 e ’70 del secolo scorso come, tra gli altri, Amarcord, Giulietta degli spiriti, Il Bidone, La Strada, I vitelloni, Le Notti Di Cabiria.
Alle 20:30, piazza Frangipane ospiterà un altro irresistibile tributo al mondo del cinema: la Dreamsville Band del sassofonista Piero Cozzi – che riunisce alcuni tra i migliori musicisti della scena jazz friulana – rende omaggio a Henry Mancini, grande compositore italo-americano, autore soprattutto di memorabili colonne sonore di molti film e telefilm, e vincitore di ogni possibile premio nell’ambito della musica per film.
Gran finale di Borghi Swing 2024, alle 22:00 in piazza Cristoforo Colombo, con Funkimage, un ensemble caratterizzato dalla grande passione per il funk, l’acid jazz e il soul.
Oltre all’area food, aperta tutte le sere con con gli autentici prodotti maranesi, anche tanti EVENTI COLLATERALI: visite guidate in laguna, un laboratorio nella riserva naturale protetta Canal Novo, un itinerario cicloturistico alla scoperta del territorio lagunare. I concerti sono tutti ad ingresso libero.
Foto Roberto Cifarelli