Colazione con Bacchetti e le seduzioni di Broadway all’ultimo week-end di “Risonanze Festival”
Un mese nella natura. Tra concerti, itinerari nel bosco, attività outdoor, degustazioni. Per raccontare la magia degli abeti di risonanza e di un territorio ricco di gemme nascoste. Dopo il successo dei 40 Fingers in Val Saisera e dei concerti dei sensi nel corse del fine settimana centrale del Festival diretto da Alberto Busettini e organizzato da Comune di Malborghetto insieme a Fondazione Luigi Bon e Legno Vivo, ecco l’ultimo week-end.
Si torna al cospetto degli abeti di risonanza con la musica, le storie degli artisti. Per rinnovare la magia di un festival intimo e raccolto, che fa della vicinanza e dell’incontro il suo tratto distintivo. Sabato 29 giugno alle ore 9 un nuovo trekking musicale lungo il Puanina Tour con Valentina Danelon (violino) e Simone Moschitz (sassofono) prima del gran finale di domenica 30 giugno con il pianista Andrea Bacchetti che alle 11 attenderà il pubblico in Val Saisera per una irrituale colazione attraverso tre secoli di musica in tv. “Risonanze Festival” saluterà poi il pubblico alle 17, sempre in Val Saisera, con “Broadway, baby!” Concerto crossover con Anna Farronato (voce), Giuseppe Blanco (pianoforte), Matteo Padoin (contrabbasso) Daniele Patton (batteria).
Fino al 31 giugno a Palazzo Veneziano, la verità della natura in Val Saisera si mostra attraverso “GO! Into the Forest”, progetto della Comunità di Montagna Canal del Ferro Valcanale a cura di Lara Magri, che integra vere aree vegetali con grandi immagini del fotografo tarvisiano Carlo Spaliviero. Aree in cui poter toccare direttamente la natura magari rannicchiandosi dentro tronchi di legno per ascoltare i suoni del bosco, in perfetta armonia con lo spirito del festival.
«A Palazzo Veneziano abbiamo voluto immaginare una mostra immersiva che interessi i cinque sensi – racconta Magri – con la parte visiva che porta a un viaggio nella foresta in tutte le stagioni e da diverse prospettive». Insieme alle gigantografie del bosco esposte nelle sale del Palazzo, si trovano anche le sculture della giovane artista Alessandra Aita che, quasi dal sottobosco, fanno emergere le cortecce come se prendessero vita trasformandosi in forme umane. «La parte musicale è curata da Alessio Sorato – aggiunge Magri – ed è una sorta di colonna sonora della mostra che vede sovrapposte delle registrazioni effettuate direttamente nei boschi a effetti di sound design». Per quanto riguarda la parte olfattiva, la mostra è aromatizzata dall’essenza dedicata a “Risonanze Festival” creata dal maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro.
Il cartellone completo di Risonanze è consultabile su www.risonanzefestival.com dove si può prenotare la partecipazione alle varie attività. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito internet www.risonanzefestival.com e attraverso la pagina Facebook “Risonanze” ed Instagram “Risonanze Festival”.
Risonanze Festival è organizzato da Comune di Malborghetto-Valbruna, Fondazione Luigi Bon e Associazione Musicae, Distretto Culturale del Pianoforte – Legno Vivo, con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Consorzio Bim Drava, Consorzio Bim Tagliamento, Comunità di Montagna Canal del Ferro e Valcanale, FEM – Friuli Early Music e Pro Loco Il Tiglio.
Foto: Risonanze Festival (c)Tiziano_Gualtieri