“Divertissement”: presentato il volume che racconta i primi “Trent’anni di Arearea”
Il libro fotografico è stato raccontato dai direttori artistici nella prima giornata udinese dell’AreaDanza_Urban Dance Festival, che animerà il capoluogo fino al 6 luglio
L’AreaDanza_Urban Dance Festival, organizzato dagli Arearea, è arrivato a Udine. Primo appuntamento della sei giorni nel capoluogo friulano è stata la presentazione (nel tardo pomeriggio di ieri, 1° luglio) della pubblicazione “Divertissement”, con cui la Compagnia di danzatori friulani ha chiuso, idealmente, le celebrazioni per i suoi primi trent’anni. Il volume narra, per immagini, il connubio felice tra Arearea e i fotografi che hanno raccontato il suo percorso artistico, ed è stato realizzato con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, MiC – Ministero Italiano della Cultura, Fondazione Friuli, con il sostegno della Banca di Udine.
A raccontare le sue pagine, piene di quel “senso di spensierata gaiezza, di giocosità primigenia” (ecco spiegato il significato del suo nome, tratto dal noto quadro di Gauguin) sono stati Roberto Cocconi e Marta Bevilacqua, direttori artistici della Compagnia e del Festival. Sfogliandolo, assieme all’introduzione di Fabiana Dallavalle, troviamo anche il Manifesto della Compagnia e quindi le fotografie e contributi a cura di Rodolfo Sbrojavacca, Massimiliano Treppo, Anna Portosi, Diego Iaconfcic, Luca D’Agostino, Belinda De Vito, Benedetta Folena, Vanni Napso, Carlo Pennatini, Riccardo Cecchini, Alessandro Rizzi, Umberto Dolcini, Allegra Palù. Ma pure materiali analogici e l’importante testimonianza di tutta l’arte che la compagnia ha creato in tre decenni di storia. «Il volume raccoglie una parte delle immagini esposte nel luglio del 2023 all’interno proprio della Galleria Tina Modotti, durante AreaDanza. Una mostra che ha riscosso un notevole successo e che ci ha portati a voler dedicare un testo a quell’esperienza. Allestire la mostra è stato prezioso per la Compagnia, non solo da un punto di vista archivistico, ma anche analitico. Riordinare trent’anni di storia ci ha permesso di assistere all’evoluzione della nostra poetica e di riconoscere gli elementi costanti. Pensare però di esaurire tutto in un solo catalogo ci faceva paura e allora ci siamo ripromessi di sviluppare in 7 volumi le nostre creazioni e i nostri progetti. Ogni anno, dunque, a partire dal 2024, Arearea uscirà con un libro nuovo nel quale si racconterà», hanno spiegato Cocconi e Bevilacqua che, nell’occasione, hanno anche descritto il programma della 15^ edizione di AreaDanza che animerà la città fino al 6 luglio, portando in Fvg le eccellenze della danza contemporanea italiana come Borderline, Francesca Selva, Naturalis Labor, Ivona (dopo ErsiliaDanza, Twain, Fattoria Vittadini, a Venzone). La danza illuminerà con una nuova luce il sagrato della chiesa di San Francesco e gli spazi verdi dei giardini dell’Università di Udine. La storica Galleria Tina Modotti si trasformerà in un luogo d’arte del centro cittadino, al cui interno il pubblico potrà essere spettatore attivo di una performance interattiva a cura della Compagnia; oltre che “casa” per incontri con le reti regionali e nazionali. AreaDanza terminerà con una Milonga aperta a tutti (a cura dell’Associazione Circolo Zoo), un evento ospitato alla loggia del Lionello, a celebrazione delle ricchezze storico-architettoniche attraversate dal Festival, all’insegna di un turismo consapevole e partecipativo. Il programma completo è disponibile su arearea.it