Ermacora, Coldiretti Fvg, a Fedriga: “L’agricoltura merita la massima attenzione”
Il candidato del centrodestra firma il documento-proposta della Federazione
Dall’urgenza di un cambio di rotta in tema di consumo del suolo alla valorizzazione della risorsa acqua, dall’assessorato unico per le politiche del cibo alla ristrutturazione della cooperazione. Dario Ermacora, presidente di Coldiretti Fvg, ha illustrato all’Astoria di Udine il documento-proposta della Federazione in vista delle regionali del 29 aprile a Massimiliano Fedriga, candidato della coalizione di centrodestra, accompagnato dal vicecoordinatore di Forza Italia Riccardo Riccardi.
Si trattava del primo incontro organizzato da Coldiretti Fvg con i quattro candidati alla presidenza della Regione. Dopo l’introduzione del direttore regionale Danilo Merz sul peso della rappresentanza, sui servizi erogati e la capillarità sul territorio, Ermacora è entrato nel dettaglio delle proposte Coldiretti. Ha rimarcato l’allarme per l’eccesso di consumo di suolo (8,9% del territorio, quinta regione in Italia), sollecitato un piano pluriennale di finanziamenti per la riconversione degli impianti con l’obiettivo di risparmiare acqua (34mila gli ettari che ne potrebbero beneficiare), ricordato la scelta «lungimirante» della Regione di vietare la coltivazione degli Ogm e insistito sulla sostenibilità ambientale dell’agricoltura. Tra le richieste, un assessorato unico con indirizzo sul cibo, la trasparenza sulle importazioni, la semplificazione burocratica, il sostegno al credito, la prevenzione rispetto ai danni da selvaggina. E ancora, nel campo della cooperazione, citata la «donazione» di Latterie Friulane, Ermacora ha avvertito del pericolo di un nuovo simile caso nel cerealicolo del Medio Friuli. «Il nostro settore – il suo appello finale – merita attenzione sui vari fronti aperti».
In primo piano anche il futuro Psr e i perduranti ritardi di Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) nei pagamenti alle aziende agricole, con Fedriga che, oltre a rassicurare sulla collaborazione futura, ha anticipato, nel caso di elezione alla presidenza, una immediata attenzione alla scrittura del Psr e al modello Veneto relativamente all’ente pagatore unico. «Fondamentale in questo il ruolo di Insiel che, anche in sanità, non si può limitare a offrire servizi».
Il candidato del centrodestra, che ha condiviso la linea di Coldiretti tra l’altro sugli Ogm, sulla risorsa acqua, sull’assessorato all’Agroalimentare e sull’etichettatura, ha firmato il documento della Federazione