A Cave del Predil un “Viaggio al Centro della Terra”
La miniera di Raibl regala un viaggio immersivo nel cuore della Terra
Immagini storiche, racconti ed effetti multimediali coinvolgenti per non dimenticare uno dei cuori pulsanti dell’economia della Valcanale
Immergersi in un’avventura straordinaria all’interno della miniera di Raibl. È la nuova offerta del Parco Internazionale Geominerario di Cave del Predil: a partire dal 27 luglio si amplia l’offerta, grazie a uno speciale viaggio immersivo che permetterà di ascoltare la voce della montagna raccontando la storia del complesso minerario e la comunità dei suoi lavoratori.
«Arricchire la proposta culturale del Parco Internazionale Geominerario e della sua tradizione mineraria. È questo l’obiettivo del progetto “Al Centro della Terra”» spiega il sindaco di Tarvisio Renzo Zanette esprimendo soddisfazione per avere ottenuto dalla Regione FVG un contributo di 30 mila euro per un progetto che intende proporre, attraverso la produzione di contenuti multimediali, una mostra immersiva, un viaggio affascinante ed emozionale nelle viscere della miniera. «Una proposta innovativa per la quale l’amministrazione comunale ha stanziato oltre 60.000 euro di fondi comunali per l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture tecnologiche. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione del consigliere comunale Alberto Busettini che ringrazio per l’importante lavoro».
L’esperienza multimediale realizzata da 4DODO, che ha curato la realizzazione dei contenuti audio-visivi e l’allestimento tecnologico, è probabilmente una delle prime esperienze multimediali immersive permanenti in Italia, che i visitatori possono vivere senza l’ausilio di visori, ma soprattutto all’interno di un complesso minerario nel “cuore della montagna”. Si tratta di un progetto innovativo e tecnicamente complesso, che l’azienda ha accolto immediatamente, rispondendo con entusiasmo all’ambiziosa idea progettuale raccontata da Alberto Busettini, divenuta poi progetto effettivo. Fondamentale per il successo del progetto è stata la collaborazione con il Comune di Tarvisio e la Cooperativa Pluriservizi Valcanale, per l’organizzazione del nuovo percorso, il recupero delle immagini storiche e per l’organizzazione della parte installativa.
Un percorso ospitato all’interno del Pozzo Layer, che unisce l’aspetto analogico a quello digitale. I visitatori potranno unire passato e presente attraverso immagini storiche, racconti diretti da parte dei protagonisti ed effetti multimediali coinvolgenti per visitare la miniera sotto un altro punto di vista. La montagna, attraverso la sua voce “virtuale”, racconterà sé stessa e la storia delle persone che per secoli hanno vissuto al suo interno. Inviterà i visitatori ad ascoltare i racconti delle sue rocce: una narrazione di circa dieci minuti in cui si darà spazio a una parte “tecnica” in cui si spiegherà il funzionamento del complesso minerario e delle tecniche di estrazione di blenda (zinco) e galena (piombo). Si passerà poi alla storia del paese, di Cave del Predil, in perfetta simbiosi con la montagna e della galleria di Bretto, la più “famosa” del giacimento, grazie alla presenza del primo confine di Stato sotterraneo. Infine l’ultima parte, quella più dolorosa, che coincide con la decisione – presa nel 1991 – di chiudere definitivamente il complesso minerario. Ed è qui che inizierà il nuovo metodo di visitare la Miniera: un fantastico “viaggio al centro della Terra” multimediale attraverso videoproiettori installati in sospensione sulla roccia. Un impianto di luci scenografiche permetterà di ottenere diversi effetti visivi in accompagnamento con le cromaticità del contenuto, al fine di amplificare l’effetto di immersività, insieme a un sistema audio.