Crea scompiglio in Via Leopardi e in ospedale: 20enne afghano allontanato da Udine
Un ‘giorno di ordinaria follia’ quello vissuto mercoledì, 18 aprile, da un 20enne cittadino afghano per le vie di Udine.
Il tutto è cominciato nel tardo pomeriggio quando il giovane, in preda ad uno stato di alterazione, ha creato scompiglio in Via Leopardi: il ragazzo importunava i passanti ed inveiva contro chiunque gli si avvicinasse, oltre che all’indirizzo di quelle persone che, richiamate dal trambusto, si affacciavano da balconi e finestre.
Gli agenti della Squadra Volante della Questura sono riusciti a ristabilire l’ordine e a calmare il ragazzo, che è stato dapprima trasportato in Questura per l’identificazione e poi in ospedale, per alcuni controlli sul suo stato di salute.
Una volta in ospedale il 20enne ha nuovamente manifestato un atteggiamento aggressivo e violento, prendendo di mira medici ed infermieri e seminando il caos nei corridoi del padiglione 1 del nosocomio cittadino.
Si è dunque nuovamente reso necessario l’intervento degli uomini della Volante che, dopo aver placato il giovane, lo hanno accompagnato fuori dal territorio comunale in ottemperanza ad un provvedimento del Questore, emesso nel 2016, che gli impediva l’accesso al territorio del capoluogo friulano per 3 anni.