Al via la 29° edizione del No Borders Music Festival
Gli appuntamenti del primo weekend del festival musicale senza confini, immerso nella natura della foresta millenaria del tarvisiano tra Italia, Austria e Slovenia
Il No Borders Music Festival, la rassegna musicale immersa nella natura, da 29 anni unisce armonicamente natura e musica, lingua universale che apre al dialogo superando i confini.
Gli appuntamenti del festival di sabato 20 luglio:
08:30 Passeggiata naturalistica guidata
10:00 Animazione Bambini
12:00 Concerto Massimo Silverio
13:00 Degustazione Guidata al vino con Francesco Annibali – Ein Prosit Summer
13:00 Laboratori dei Sapori IO SONO FVG – Ein Prosit Summer
14:00 Concerto MORCHEEBA
16:00 Concerto GORAN BREGOVIĆ
21:00 After Party con Nerone allo Skate Park di Tarvisio
Gli appuntamenti di domenica 21 luglio:
08:30 Passeggiata naturalistica guidata
10:00 Animazione Bambini
12:00 Concerto Doro Gjat (Palco B)
13:00 Degustazione Guidata al vino con Francesco Annibali – Ein Prosit Summer
13:00 Laboratori dei Sapori IO SONO FVG – Ein Prosit Summer
14:00 Concerto KRUDER & DORFMEISTER Dj-Set
16:00 Concerto THIEVERY CORPORATION
Band londinese con una carriera ventennale, i Morcheeba sono sinonimo di evoluzione musicale. Si affermano nel 1995 come gruppo trip-hop per poi abbracciare, grazie all’uso delle sonorità elettroniche, generi sempre diversi ma ben amalgamati dal loro personalissimo stile: pop rock, alternative rock, indie rock. Tracciando il loro segno unico ed inconfondibile nel mondo della musica, hanno dato vita a successi come ‘Rome Wasn’t Built in a Day’, ‘Otherwise’, ‘The Sea’ e ‘Be Yourself’. Con il loro ultimo album ‘Blackest Blue‘, pubblicato nel 2021, Skye Edwards e Ross Godfrey riescono a dare vita a una collezione raffinata di brani che fonde le precedenti incarnazioni e il suono della band, come downbeat, chill, electro-pop e soul, in un disco coeso che approfondisce l’anima dell’eredità musicale della band. La portata globale di Morcheeba è impressionante e li ha consentito di suonare in tutto il mondo. Il loro caratteristico suono elettronico/organico è riuscito a valicare i confini, rendendo la band un vero e proprio marchio di garanzia per la purezza originale dei loro successi musicali.
Con le radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel ventunesimo secolo, le composizioni di Goran Bregović fondono le sonorità del folk balcanico con l’elettronica, ritmi sfrenati e temi sacri con accentuazioni rock, dando vita ad una musica che ormai è una vera e propria firma riconoscibile. La sua storia musicale, che si intreccia indissolubilmente con quella personale, inizia a sedici anni quando tra i club di Sarajevo creò i suoi primi gruppi rock. Seguirono quindici anni con il suo gruppo, White Button, e tredici album venduti in sei milioni di copie. Tour interminabili in cui Goran divenne l’idolo della gioventù jugoslava. Alla fine degli anni ‘80, Bregović iniziò ad approcciarsi al mondo delle musiche per i film, componendo le melodie del terzo film di Emir Kusturica ‘Il Tempo dei Gitani’, la prima di tante pellicole per le quali comporrà la musica. Nell’estate 1995 Goran ritorna sui palchi, inanellando tournée per tutta l’Europa alla testa della sua Orchestra per Matrimoni e Funerali, presentando i suoi brani più belli: dall’ormai celebre ‘Ederlezi’ (Il Tempo dei Gitani) a ‘In the Death Car’ (Arizona Dream) passando per il vigoroso ‘Kalashnikov’ (Underground). Goran ha collaborato con moltissimi artisti tra cui Iggy Pop, Ofra Haza, Cesaria Evora, Sezen Aksu, Georges Dalaras, Kayaha. Tra i suoi album: ‘Tales and Songs from Weddings and Funerals’, ‘Chamapgne for Gypsies’ e ‘Three Letters from Sarajevo’. Lo spettacolo dei suoi concerti non nasce dagli effetti speciali, ma dai musicisti presenti sul palco e dal carisma di Bregović, che rendono impossibile resistere alla magia di questo cocktail balcanico.
Kruder & Dorfmeister è un duo musicale austriaco, conosciuto per i suoi remix downtempo, hip-hop e drum and bass, composto dai dj Peter Kruder e Richard Dorfmeister. Kruder & Dorfmeister hanno iniziato a fare musica nei primi anni ’90, quando Vienna era una metropoli attiva nel nascente movimento techno. Nonostante ciò, i due dj hanno preferito seguire la tradizione degli anni ’80, che ha cercato un linguaggio universale nella musica dance, influenzata dall’hip hop, dal rare groove, dal dub, dalla new wave e, non ultimo, dalla musica che si distingueva tra tutti questi generi. Mentre le prime produzioni jazz post-acid di etichette come Ninja Tune o Mo Wax annunciavano una nuova era, K&D erano di nuovo un passo avanti. Dopo il loro entusiasmante debutto, grazie al successo dei loro album DJ-Kicks e Sessions si sono garantiti un posto esclusivo nella musica mondiale, vendendo milioni di copie in tutto il mondo. Come scelta artistica ed umana hanno fornito ad amici musicisti la distribuzione sulla loro etichetta G-Stone e dato vita a nuovi progetti, come Tosca di Dorfmeister o Kruder’s Peace Orchestra. Oggi Kruder & Dorfmeister hanno redatto un nuovo capitolo del loro libro, scritto con un linguaggio universale, globale e unificante.
Thievery Corporation, duo di Washington D.C. che ha debuttato a metà degli anni ’90, è uno dei gruppi più popolari associati alla musica elettronica rilassata e lounge-friendly. Inizialmente noto per aver prodotto musica dance astratta e strumentale, la cui classificazione cade a metà tra trip-hop e acid jazz, negli anni il loro suono si è ampliato per includere cantanti e strumentazione dal vivo come in The Mirror Conspiracy del 2000 (il loro album più popolare negli Stati Uniti), fortemente influenzato dalla bossa nova e dal soul. Da The Richest Man in Babylon del 2002 in poi, i loro album sono diventati sempre più politici, riflettendo la loro posizione contro la guerra e pro-umanità con uno sguardo inclusivo verso tutte le culture del mondo. Allo stesso modo, anche la loro produzione è stata attraversata da diverse influenze e generi, tra cui la musica classica indiana, l’hip-hop e il reggae.
Dopo la psichedelia oscura di The Cosmic Game del 2005, Radio Retaliation del 2008 è stato un album di protesta che incorpora stili come afrobeat e go-go; The Temple of I & I (2017) registrato in Giamaica è stato dedicato al dub e al reggae; infine Symphonik del 2020 li ha visti rielaborare i loro preferiti dal vivo con l’aiuto della FILMharmonic Orchestra di Praga.
Grazie alle capacità di produzione di Rob Garza ed Eric Hilton, i Thievery Corporation hanno pubblicato diversi singoli accolti calorosamente sulla propria etichetta Eighteenth Street Lounge (ESL) nel 1996. Una traccia di uno dei loro primi 12″ è apparsa nella sessione di mix dei rispettati DJ/produttori Kruder & Dorfmeister per la serie DJ-Kicks di Studio K7. Simili sotto molti aspetti al duo di produzione viennese, Thievery Corporation è successivamente cresciuto in popolarità tra un pubblico più ampio di DJ e headphonauts.
Ideato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo e diventato nel corso degli anni una delle manifestazioni artistiche più blasonate, il No Borders Music Festival è la rassegna che si tiene al confine tra Italia, Austria e Slovenia valorizzando la musica come forma culturale e mezzo di comunicazione universale in grado di essere compreso da tutti, superando i confini linguistici, etnici, sociali e geografici. Attraverso la musica, il festival è riuscito inoltre a far scoprire a migliaia di visitatori italiani e stranieri alcuni dei luoghi naturalistici più incontaminati e suggestivi del comprensorio montano del Tarvisiano (i Laghi di Fusine, l’Altopiano del Montasio, la montagna del Canin, la Foresta millenaria di Tarvisio), ponendosi dunque come obiettivo anche la sensibilizzazione e sostenibilità ambientale della propria rassegna, essendo tra i primi a promuovere l’accesso alle aree dei concerti solamente a piedi o in bicicletta. I luoghi de Il Tarvisiano sono certificati GSTC – Global Sustainable Tourism Council – per l’attenzione dedicata al territorio grazie allo sviluppo di un turismo sostenibile accertato dagli standard internazionali. Per questo il festival, che fa propria la filosofia di sostenibilità, propone concerti in acustico e spinge tutti i fan degli artisti a raggiungere i siti dei concerti a piedi o in bicicletta.
Ad arricchire il palinsesto anche quest’anno il No Borders Music Festival propone The Natural Sound: concerti, incontri e dialoghi insieme a Cilio, Doro Gjat, Denise Dellagiacoma, il GURU, Filaments of Existence, Massimo Silverio, Marco Pirona e molte altre attività. The Natural Sound è il nostro approccio sostenibile che ha come obiettivo la riduzione dell’impronta ecologia del No Borders Music Festival, mettendo in relazione la musica dal vivo con agli aspetti culturali e naturalistici di alcune delle location di più grande prestigio del territorio del Tarvisiano: i Laghi di Fusine, l’Altopiano del Montasio e la Conca Prevala del Canin. Molte sono le iniziative intraprese per ridurre l’impatto ambientale: abbiamo optato per concerti diurni, allestiamo isole ecologiche per la gestione della raccolta differenziata, prevediamo l’accesso alle location esclusivamente a piedi o in bicicletta, prediligiamo una comunicazione digitale e gadget ecosostenibili.
Biglietti in vendita online su ticketone.it – Tutte le info su www.nobordersmusicfestival.com
Il No Borders Music Festival è organizzato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, in collaborazione Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Fondazione Friuli, Ministero della Cultura, Credit Agricole, BIM, Comune di Tarvisio, Comune di Chiusaforte, Allianz Assicurazioni, Jack Daniel’s, Birra Kozel, Petra Molino Quaglia, Monograno Felicetti, FVG Strade, Autonord Fioretto, Arriva Udine, Idroelettrica Valcanale e K-Array. Media Partner Radio Deejay, Radio Capital, Sky Arte.
Tutte le info sul sito https://www.nobordersmusicfestival.com/
Foto anteprima: Laghi di fusine