Cervignano senza più una sede fisica per la guardia medica, interviene il sindaco Savino
A Cervignano fa discutere la decisione di chiudere la sede della guardia medica, con il medico contattabile ora solo telefonicamente. La decisione è stata presa per questioni di sicurezza, poichè l’edificio presenta diverse problematiche, come un alto tasso di Radon, la mancanza di un bagno e delle scale partircolarmente pericolose. Il sindaco Savino però vuole che l’ambulatorio sia riaperto: “Ho chiesto un impegno forte, finalizzato alla chiusura della vertenza contrattuale con i medici interessati. Ho chiesto anche di agire immediatamente per il ripristino delle problematiche tecniche dell’ambulatorio. Si valuti anche la possibilità di una nuova allocazione del locale, con l’obiettivo di fare presto”. La struttura definitiva troverà spazio nel nuovo distretto sanitario nell’ex caserma Monte Pasubio, attualmente in fase di progettazione, bisogna però troavare una soluzione temporanea. Nei mesi scorsi inoltre, le guardie mediche avevano proclamato lo stato di agitazione per la decurtazione dello stipendio (3 euro in meno l’ora). Da quel momento le prestazioni non incluse nel contratto di lavoro non sono più garantite.