Palma alle Armi, nella città-fortezza Unesco la più grande Rievocazione secentesca d’Europa
A Palmanova il 30, 31 agosto e 1 settembre feste rinascimentali, accampamenti, grandi battaglie, giochi, musiche e danze dell’epoca, visite guidate
Oltre 1200 rievocatori provenienti da 15 Paesi Europei differenti
Palmanova rivive la storia rinascimentale della sua Fortezza con la Rievocazione Storica “A.D. 1615 Palma alle Armi”, in programma da venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre. Un fine settimana per rivivere, indietro nel tempo di 400 anni, la Palmanova che fu nell’Anno Domini 1615 grazie al contributo di oltre 1.200 rievocatori, facenti parte di 60 gruppi e provenienti da 15 Paesi europei differenti.
Venerdì 30 agosto, alle 18, presso il Salone d’Onore del palazzo municipale di Piazza Grande si terrà la Conferenza di presentazione del nuovo Gonfalone di Palma. Dalle 19, alla Loggia della Gran Guardia, l’apertura ufficiale della manifestazione e la degustazione di vini “I Calici del Provveditore” a cura degli Sbandieratori e Musici di Palmanova. A seguire, sempre in municipio, Gilberto Ganzer terrà una conferenza storica di presentazione delle milizie nel Duomo di Palma.
Più di 1200 rievocatori in abito Seicentesco si sfideranno in due grandi battaglie in campo aperto, riproponendo l’inizio della Guerra degli Uscocchi tra la Repubblica di Venezia e la Casa d’Austria. Sabato, alle 17, la Battaglia del Vespro e Domenica, alle 16, la Riscossa Veneziana. Nelle stesse due giornate, su Bastione Garzoni (vicino Porta Cividale), verrà allestito il campo delle milizie, con più di 300 tende, il mercato storico, giochi e attività didattiche per bambini. Il costo giornaliero del biglietto per accampamento e battaglie è di 5 €, gratuito fino ai 14 anni. Prevendita online biglietti: www.euroticket.it/palma2024
Sabato 31 agosto, alle 16, verrà innalzato in Piazza Grande il Gonfalone della Serenissima, con successiva rivista delle armi al cospetto del Provveditore e la parata dei 1200 rievocatori. Alle 21, sempre nella piazza principale, la Festa Rinascimentale con il teatro dei burattini, le danze popolari e i canti e le musiche seicentesche, a cura di Acrobati del Borgo, StudioDanza, In Hoc Signo Tuta, Modi Versus e la Compagnia del Barbecocul. La serata si concluderà con l’ammainamento del Gonfalone alla luce delle lanterne (ore 22:30), accompagnato dallo spettacolo di tamburi infuocati del Gruppo Storico della città di Palmanova.
Domenica 1° settembre, alle 18, “La Contesa della Rotella”. In serata la Festa Rinascimentale e l’innalzamento del simbolo della Serenissima in Piazza.
Da venerdì 30 agosto a domenica 1°settembre sarà possibile riscoprire i gusti antichi e i sapori della tradizione all’Hostaria delle Milizie (locanda nella Loggia di Bastione Garzoni) e in Taberna vexillarii (sotto la Loggia di Piazza Grande).
Sabato e domenica sarà possibile svolgere visite guidate alla Fortezza di Palmanova e alle gallerie del rivellino: alle 10, alle 11 e alle 15. Il costo è di 7 €, gratis fino a 14 anni. Biglietti e partenza dall’Infopoint di Piazza Grande. Per prenotare: info@propalma.it
Dal 24 agosto al 1°settembre, in Polveriera Garzoni sarà possibile visitare l’esposizione di Lame e cannoni della Serenissima, con le riproduzioni a cura di Fulvio Del Tin e Gualtiero Piemonte. Gli orari: 24 agosto alle 18 l’inaugurazione; 25 agosto, 10>12 e 16>19; 29 e 30 agosto, 17>19; 31 agosto, 9.30 – 20.
Mario Anzil, vicepresidente e Assessore regionale alla cultura: “La Rievocazione Storica di Palmanova è certamente la più importante rinascimentale in Italia ma tra le maggiori anche in Europa. È uno dei pilastri dell’offerta culturale della nostra regione e consente un romantico viaggio nel tempo, permettendo allo spettatore di vivere uno spettacolo emozionante. La cultura è una rielabozione personale di esperienze e vivere un’esperienza piacevole è il miglior modo di proporre un’offerta culturale. Un plauso a tutti gli organizzatori”.
Gualtiero Piemonte, Presidente del Gruppo Storico Città di Palmanova, “Ci saranno oltre 300 tende dove questi rievocatori vivranno, mangeranno e dormiranno. Chi verrà a visitare vedrà un vero campo militare del 1600. Ci sarà l’osteria, molto particolare e bella, suonatori delle musiche d’epoca, tutti in abito storico con un bellissimo colpo d’occhio”.
Silvia Savi, Assessore comunale a cultura e turismo: “1200 i rievocatori che di cui 800 impegnati nella battaglia, 300 le tende allestite nell’accampamento dentro e fuori le mura, 60 i gruppi di rievocatori di cui 33 stranieri e una decina i Paesi esteri rappresentati”.
Francesco Martines, Consigliere Regionale FVG: “Lanciamo un’idea. Quella di creare a livello regionale un cluster delle rievocazioni storiche certificate, scegliendo quelle che hanno un valore culturale e storico e su questo costruire un prodotto anche di marketing per farle conoscere, calendarizzarle, creando cultura e turismo per i territori”.