A Trivignano Udinese arriva “Frontiere”
Il 30 agosto, 13 e 14, 27 e 28 settembre, 23 ottobre
Un cartellone di sei eventi che sarà capace di unire gli eventi culturali, alla scoperta del territorio, passando per l’enogastronomia
TRIVIGNANO UDINESE – Le “Frontiere” saranno il filo rosso lungo cui, da agosto ad ottobre, si snoderanno i sei eventi (30 agosto, 13 e 14, 27 e 28 settembre, 23 ottobre) dell’omonima rassegna culturale ospitata da Trivignano Udinese, e promossa dal Comune, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la direzione artistica e organizzativa di Bottega Errante. Un cartellone che sarà capace di unire gli eventi culturali, alla scoperta del territorio, passando per l’enogastronomia di un’area che, dal punto di vista storico e geografico, è fortemente legata al tema delle “Frontiere”: politiche, naturali, commerciali. Sul territorio del Comune di Trivignano Udinese sono infatti presenti il vecchio confine con l’Impero Austroungarico, la confluenza dei fiumi Torre e Natisone, la Vecchia Dogana, oltre al borgo medievale di Clauiano (tra i Borghi più belli d’Italia dal 2004).
LA LOCANDA AI MARGINI D’EUROPA – In quanto alla programmazione, il primo appuntamento in calendario è per venerdì 30 agosto, alle 18.30, all’azienda agricola Azzano (via Palma 17). Protagonista della serata sarà il giornalista e antropologo Enrico Maria Milič che, in dialogo con Mauro Daltin, presenterà il suo libro “La locanda ai margini d’Europa” attraverso il quale narra come l’enogastronomia possa essere una chiave di lettura per interpretare il confine orientale.
IL FRIULI INDIMENTICABILE CHE ABBIAMO DIMENTICATO – Venerdì 13 settembre, alle 20.30, il Molino Moras (via Palma 40) ospiterà invece il reading di e con Paolo Patui, Elvis Fior (percussioni), Monica Mosolo (letture). Un viaggio nella memoria della regione Fvg, che vuole andare a raccontare le storie di donne e uomini friulani che hanno compiuto imprese eccezionali nel mondo, ma che sono stati dimenticati.
ALLA SCOPERTA DI… – Gli eventi di “Frontiere” proseguiranno sabato 14 settembre, alle 18, con una passeggiata storico-culturale condotta dalla guida turistica Maria Trevisi, da piazza Municipio fino alla chiesetta di San Michele; cui seguirà una serie di letture dedicate al viaggio a piedi come ideale attraversamento di confini naturali e politici.
CAPIRE IL CONFINE – Venerdì 27 settembre, alle 18.30, la Dogana Vecchia (via Dogana Vecchia 1) ospiterà invece la ricercatrice e studiosa Giustina Selvelli la quale, in dialogo con Anna Piuzzi, presenterà il suo libro “Capire il confine: Gorizia e Nova Gorica: lo sguardo di un’antropologa indaga la frontiera”. Un evento che legherà la rassegna all’appuntamento di Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura 2025.
SHOOTING IN SARAJEVO – Sabato 28 settembre, alle 18, al Museo di Clauiano, in via della Filanda 1, è in programma invece l’inaugurazione della mostra fotografica di Luigi Ottani dal titolo “Shooting in Sarajevo”. Un’esposizione che per immagini racconterà l’assedio della città bosniaca durante la guerra degli anni Novanta. Per l’occasione sarà presente la giornalista e scrittrice bosniaca Azra Nuhefendić, testimone diretta dell’assedio della città, di cui parlerà assieme a Elisa Copetti.
BREVE STORIA SENTIMENTALE DEI BALCANI – L’ultimo appuntamento della rassegna, organizzato con la collaborazione dell’azienda agricola Lireste, è in calendario mercoledì 23 ottobre, alle 20.30, al Folador di Villa Rubini, a Merlana. Nell’occasione, lo scrittore Angelo Floramo, dialogando con Mauro Daltin, presenterà il suo libro “Breve storia sentimentale dei Balcani”: un volume con cui, attraverso la storia, la cultura, la lingua dei Paesi balcanici, si cercherà di abbattere i confini che spesso sono legati a pregiudizi e ignoranza.
Foto anteprima: Patui, crediti Alice Durigatto