Tutto pronto per la 55ͣ Festa dei Funghi e dell’Ambiente di Budoia
Come da tradizione l’autunno viene annunciato dall’appuntamento con la Festa dei Funghi e dell’Ambiente di Budoia. La ridente località pedemontana, uno scrigno verde ricco di flora, fauna e corsi d’acqua, è pronta ad aprire le porte alla 55ͣ edizione di quella che è considerata una delle manifestazioni più caratterizzanti del territorio montano e pedemontano del Friuli Venezia Giulia.
Il programma della festa, che si sviluppa nei due fine settimana centrali di settembre, dal 13 al 15 e dal 20 al 22 e raggruppa tanti ingredienti (ambiente, cultura, enogastronomia, convegni, sport, mostre, musica), è stato perfezionato: www.prolocobudoia.com. La sostenibilità è il filo conduttore dell’iniziativa organizzata dalla Pro loco Budoia: la manifestazione, da sempre attenta all’ambiente, alla valorizzazione e salvaguardia del paesaggio e della natura, utilizza nel suo ristorante stoviglie lavabili e attua la raccolta differenziata con lo scopo di ridurre al massimo la produzione di rifiuti.
La Festa dei Funghi e dell’Ambiente di Budoia è una macchina molto complessa che richiede l’impiego di molte forze, spiega Maurizio Carlon, presidente della Pro loco Budoia: «Il programma, come sempre, è molto ricco, quindi qualche volontario in più oltre ai 200 già in forze non farebbe male. Fiore all’occhiello della nostra manifestazione è sempre la Mostra micologica regionale che sarà sicuramente molto fornita. Se volete diventare protagonisti assieme a noi non esitate a iscrivervi utilizzando i moduli presenti nei social Fb e Instagram della Pro loco Budoia».
La Festa dei Funghi e dell’Ambiente è una manifestazione riconosciuta coerente con il Programma della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia di prevenzione della produzione di rifiuti, approvato con Decreto del Presidente della Regione 34 del 2016. Da oltre 30 anni la Pro Loco di Budoia, sensibile alla problematica legata alla produzione dei rifiuti, ha iniziato, con non poche difficoltà e con maggior onere economico, un percorso che la vedeva scegliere materiali compostabili e biodegradabili nell’utilizzo delle stoviglie ed impegnata nell’istruire i propri collaboratori nel corretto conferimento dei materiali di scarto ed imballaggi.