Friuli Doc: divertimento “assicurato”
Imponente la macchina organizzativa per garantire la sicurezza del pubblico della manifestazione in programma a Udine dal 12 al 15 settembre
Raddoppiate rispetto allo scorso anno le ore complessive di addetti alla sicurezza, quattro grandi torri faro a illuminare le altrettante vie di esodo dal centro storico, steward in ogni via di accesso, postazioni sanitarie, squadre antincendio, vigilanza notturna e molto altro garantiranno la sicurezza della più grande manifestazione enogastronomica della regione
Venanzi: “Per i 30 anni ci attendiamo una maggiore affluenza. Per questo abbiamo voluto investire maggiormente per far vivere a tutto il pubblico una quattro giorni all’insegna della sicurezza”
Divertimento sì, ma in sicurezza. È questo l’imperativo dell’Amministrazione comunale in vista di Friuli Doc, la più grande manifestazione enogastronomica della regione in programma a Udine dal 12 al 15 settembre.
E mentre la macchina organizzativa è a pieno regime per far sì che sia tutto pronto per la festa, si delineano anche gli interventi che, di concerto con la Prefettura e Questura, palazzo D’Aronco ha messo a punto dal punto di vista della sicurezza.
«Quella per i 30 anni di Friuli Doc – spiega il vicesindaco e assessore ai Grandi Eventi, Alessandro Venanzi – sarà una grande festa per tutto il territorio e ci aspettiamo una maggiore affluenza del pubblico, visto anche il gran numero di operatori che saranno presenti alla manifestazione. Per questo motivo abbiamo voluto investire maggiormente nelle risorse da impiegare anche sul tema della sicurezza, pianificando le varie azioni di concerto con la Questura e Prefettura. L’attenzione a questi temi – prosegue – c’è sempre stata e lo dimostrano i fatti, ma per questa speciale edizione abbiamo voluto fare qualcosa in più investendo le risorse necessarie per far vivere a tutti e tutte un momento sereno di festa».
Il piano sicurezza
Il piano sicurezza, concordato come detto con Questura e Prefettura, ricalcherà nelle sue azioni quello già messo in atto con successo in occasione dell’adunata degli alpini. Novità per questa edizione di Friuli Doc saranno le 4 torri faro posizionate su altrettante vie di esodo dal cuore della manifestazione: via Valvason, via Battisti, via San Francesco e via Lovaria, così da essere ben riconoscibili e illuminate anche in caso di grandi affollamenti.
Il pubblico, poi, potrà contare, in ogni via di accesso alla manifestazione, su addetti alla sicurezza, i cosiddetti steward o agevolatori di deflusso, in costante contatto con la centrale operativa di palazzo Morpurgo e pronti a dare indicazioni e aiutare il traffico pedonale.
Raddoppiate rispetto allo scorso anno, inoltre, le ore complessive del personale di sicurezza presente nelle quattro giornate così come è stata implementata la vigilanza notturna.
Imponente anche l’apparato di intervento di primo soccorso: quattro infatti le ambulanze della Croce Rossa presenti, con una in postazione fissa nel primo tratto di via Savorgnana e una a “presidio” della cittadella dello sport in piazza Primo Maggio, oltre al servizio di primo soccorso operato da personale a piedi lungo le vie del centro storico. Non mancherà ovviamente la presenza dei Vigili del Fuoco e sarà sempre operativa la squadra antincendio del Comune che si coordinerà con i vari volontari preposti e formati presenti nelle varie Pro Loco.
Bottiglie e bicchieri di vetro, ricorda il Comune di Udine, saranno utilizzati esclusivamente negli stand di degustazione e soltanto all’interno degli stand stessi, in quanto, per ragioni di sicurezza, si potranno utilizzare nel resto della manifestazione solo bicchieri di plastica. In piazza Primo Maggio, infine, visto che la circolazione delle auto non subirà alcuna modifica, saranno posizionati dei dissuasori per evitare l’accesso di mezzi nelle aree pedonali della manifestazione.