Dalle galline in diretta video al campeggio “resort” tra i vigneti: gli Oscar Green Fvg
Dalle galline in diretta video al campeggio “resort” tra i vigneti: gli Oscar Green dell’agricoltura giovane Fvg
Nella Loggia del Lionello premiati i 6 progetti del concorso Coldiretti
La vita in diretta di un pollaio, la filiera del radicchio rosa, la vecchia malga riqualificata, il recupero dell’anidride carbonica di fermentazione, le casette del glamping tra i vigneti, la birra a “sviluppo lento”. Sono i sei progetti che Coldiretti Giovani Impresa Fvg ha premiato nell’edizione 2024 di Oscar Green, la diciottesima del concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa nazionale e patrocinato dal ministero delle Politiche agricole che riconosce l’innovazione, valorizza i progetti dei giovani imprenditori e promuove l’agricoltura di qualità.
A ricevere il premio, nella Loggia del Lionello di Udine – presenti l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, il vicesindaco Alessandro Venanzi, il presidente e il direttore regionale di Coldiretti Martin Figelj e Cesare Magalini, il delegato Giovani Impresa Coldiretti Fvg Mattia Pavan e i vertici delle Coldiretti del territorio –, Alessio di Filippo (Check your Farm, Basiliano), Francesco Feruglio (Consorzio la Rosa dell’Isonzo, Gradisca d’Isonzo), Simone Tamai e Giacomo Colombo (Società Agricola Colombo e Tamai, Clauzetto), Leorino Zorzenone (Azienda Agricola Zorzenone, Cividale), Soraya Zorzettig (Glamping Alvearium Alturis, Cividale), Nicola Fasan (Agribirrificio Borgo Decimo, Azzano Decimo).
«Ospiti anche quest’anno della splendida cornice di Friuli Doc, riamo riusciti a presentare una volta ancora, grazie ai nostri giovani, le buone pratiche in agricoltura – commenta il presidente Figelj –. Esempi che si ripetono annualmente di amore per il lavoro, inventiva e capacità imprenditoriali». «Oscar Green – aggiunge il delegato Coldiretti Giovani Impresa Fvg Pavan – si conferma vetrina di eccellenza per i giovani che valorizzano il territorio e la dimostrazione di come si possa promuovere l’agricoltura sana ed ecosostenibile nel rispetto delle regole e con uno sguardo rivolto al futuro».
I progetti premiati nelle 6 categorie
Categoria Campagna Amica – È la categoria che promuove il Made in Italy e l’agricoltura italiana, con iniziative volte a favorire l’incontro tra agricoltori e cittadini.
Check your Farm (Alessio Di Filippo – Basiliano)
Il progetto nasce dalla grande passione di Alessio per l’allevamento delle galline ovaiole. Nel 2022 ha avviato il suo allevamento produttivo. Ha scelto un pollaio mobile dotato di pannelli fotovoltaici e di batterie di accumulo necessari per alimentare le apparecchiature elettriche di cui è dotato, rendendolo indipendente e sostenibile per quanto riguarda l’energia elettrica.
L’innovazione nasce quando Alessio intuisce che sarebbe interessante per i suoi clienti seguire in diretta come vivono le galline dell’allevamento e vedere in tempo reale il benessere di cui godono a garanzia della qualità del prodotto. Installa sul pollaio delle videocamere che riprendono in diretta l’allevamento e che possono essere visualizzate sul sito internet dell’azienda. Il sito può anche essere raggiunto da un qr code stampato sulle etichette delle confezioni delle uova.
Categoria Coltiviamo Insieme – “Partnership” è il legame che unisce quei modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari e start up, capaci di creare reti sinergiche con i diversi soggetti della filiera agricola e i soggetti pubblici al fine di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale.
Consorzio la Rosa dell’Isonzo (Francesco Feruglio – Gradisca d’Isonzo)
Il gruppo di agricoltori che ha deciso di produrre e commercializzare il “Radicchio Rosa dell’Isonzo®” si è formato a seguito di una serie di iniziative che hanno visto al centro l’Istituto Tecnico Agrario “G. Brignoli” di Gradisca d’Isonzo. La scuola ha sperimentato fin dal 2009 la coltivazione dei radicchi forzati locali e dal 2014 in poi ha lavorato con un obiettivo ben definito, quello di mettere le basi per aggregare i produttori dei radicchi locali e condividere le competenze acquisite nel corso del tempo. Si è cercato inoltre di ampliare l’areale di produzione dell’ormai famoso radicchio rosso isontino coltivato da molti imprenditori agricoli, al fine di rispondere alle richieste di un mercato più ampio e creare una fonte di reddito per gli imprenditori locali tra i quali molti giovani.
Categoria Custodi d’Italia – Il territorio è il fulcro di questa categoria che premia le aziende che contribuiscono al presidio dei territori più marginali e più difficili.
Società Agricola Colombo e Tamai (Simone Tamai e Giacomo Colombo – Clauzetto)
Il progetto nasce dalla voglia di due giovani diplomati di riqualificare e rivitalizzare una vecchia malga in comune di Clauzetto abbandonata da tempo e di sfruttare l’allevamento ovicaprino per fornire alla comunità del borgo, un servizio unico come quello di manutenzione e sfalcio delle aree verdi unicamente a trazione animale. L’idea e di contribuire al recupero di aree importanti per la biodiversità, di riqualificare turisticamente un territorio garantendo dei nuovi punti di attrazione per ciclisti, escursionisti e amanti della natura oltre a rivitalizzare un vecchio borgo montano di alto valore paesaggistico. I due giovani imprenditori hanno avviato una attività di produzione di formaggi caprini, ovini e misti, ripristinando una struttura in paese, anche quella abbandonata da tempo, come caseificio, ricovero animale e punto vendita per spingersi poi alla riqualificazione della struttura di Malga Polpazza a quota 1200 mt.
Categoria Impresa Digitale e Sostenibile – Ambiente, energia e digitalizzazione sono le parole d’ordine di quei progetti che promuovono un modello di sviluppo durevole e rispettoso del pianeta attraverso l’applicazione di nuove tecnologie, premiando la capacità dell’imprenditore di svolgere la propria attività in maniera sostenibile.
Azienda Agricola Zorzenone Leorino (Leorino Zorzenone – Cividale del Friuli)
Leorino rappresenta l’eredità di una tradizione agricola familiare iniziata dal nonno paterno e poi proseguita dal padre Leo negli anni Settanta. È l’artefice di questo importante passaggio generazionale. Vinifica con idee chiare e scientifiche e con un occhio alla sostenibilità. Per questo ha voluto introdurre in azienda un’importante innovazione sostenibile, il recupero dell’anidride carbonica di fermentazione. Nel corso del processo di fermentazione alcolica si sviluppano enormi quantità di anidride carbonica, tutto questo gas viene disperso nell’atmosfera con evidente danno ecologico. Risulta pertanto evidente che la sua dispersione in atmosfera comporta anche una dispersione di risorse economiche. Grazie a questo sistema innovativo recupera e riutilizza il gas direttamente in cantina senza aumento della quantità scaricata in atmosfera con vantaggio sull’ambiente.
Categoria L’impresa che cresce – Con questa categoria si intende dare prestigio e visibilità alle imprese agricole italiane che hanno dimostrato di saper affrontare al meglio il complesso contesto socio economico e geopolitico, distinguendosi per capacità di adattamento e di saper restare sul mercato.
Glamping Alvearium Alturis (Soraya Zorzettig – Cividale del Friuli)
Alvearium, in latino alveare, è la forma che prendono le casette del glamping e vuole proprio ricordare il nido delle api. Chalet a forma di alveare destinati al pernottamento. Ogni casetta è realizzata in legno di larice e, grazie alla presenza di pannelli fotovoltaici sul tetto, è energicamente indipendente. Tali scelte sono frutto della decisione di rendere la struttura “plastic free”. Il glamping si trova tra i vigneti dell’azienda. I clienti possono consumare ed acquistare i prodotti aziendali e usufruire di varie esperienze, quali degustazione in cantina, visita del birrificio e assaggio della cucina del territorio. In questo modo il cliente ha la possibilità di immergersi nella realtà aziendale e di avvicinarsi al territorio attraverso la disponibilità di prodotti locali all’interno delle casette.
Categoria È ancora Oscar Green – L’obiettivo della categoria è di premiare le idee dei giovani agricoltori che hanno partecipato nelle precedenti edizioni e che nel tempo sono stati capace di adattarle al contesto attuale facendole diventare l’anima delle loro imprese.
Agribirrificio Borgo Decimo (Nicola Fasan – Azzano Decimo)
Il progetto ruota attorno al concetto di “sviluppo lento”. L’abitudine a creare prodotti industriali, di rapida acquisizione e “da scaffale” ha fatto perdere sempre di più l’importanza di sviluppare un concetto di agricoltura basato sul rispetto dei tempi necessari per l’ottenimento di un prodotto di qualità. In questa ottica si inserisce l’Agribirrificio Borgo Decimo che, coniugando qualità della materia prima con i giusti tempi di lavorazione e maturazione, permette di offrire al consumatore un prodotto di alta qualità.