Pordenonelegge, ecco il messaggio del Presidente Mattarella
«Pordenonelegge è la “Festa del libro e della libertà”, ricordando già nella denominazione come la lettura sia fortemente connessa con la nostra libertà e come questa libertà sia tale solo se include quella degli altri – scrive il Presidente Mattarella – con il merito di stimolare il confronto non soltanto sui temi più strettamente legati alla letteratura, ma anche sulle tematiche più vicine all’attualità».
Il messaggio sarà letto integralmente mercoledì 18 settembre in occasione della cerimonia inaugurale della 25^ edizione di Pordenonelegge, Festa del libro e della libertà, dalle 18.30 al Teatro Verdi di Pordenone A dar voce alle parole del Presidente sarà Lucia Giacomazzi, una giovane rappresentante degli “Angeli”, gli oltre 200 volontari alati che vegliano sulla macchina organizzativa di Pordenonelegge, sin dalla prima edizione.
«Siamo grati al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per questo messaggio e per l’attenzione che anche quest’anno ha riservato al festival – spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti – L’attualità e la scelta di tenere saldamente la Festa del libro “sull’uscio della storia” ci ha portato a sottolineare il valore culturale dei libri come presidio di libertà. Pordenonelegge è per questo la Festa del libro e della libertà: una manifestazione dove è possibile confrontarsi intorno a libri con una moltitudine di idee diverse ai quali i cittadini hanno accesso, libri che non vengono bruciati o censurati ma letti, condivisi, raccontati e con entusiasmo anche acquistati dal pubblico che ci segue».
IL SALUTO DEL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA A PORDENONELEGGE
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della 25^ edizione del Festival Pordenonelegge, ha inviato a Michelangelo Agrusti, Presidente della Fondazione Pordenonelegge, il seguente messaggio:
“Sono lieto di rivolgere il più cordiale saluto alla 25^ edizione di Pordenonelegge.
Quest’anno il vostro Festival taglia il traguardo di un quarto di secolo di attività. Un risultato importante che, nel tempo, ne ha sottolineato la presenza nel panorama culturale italiano, crescendo in partecipazione e in rilievo.
Pordenonelegge è la “Festa del libro e della libertà”, ricordando già nella denominazione come la lettura sia fortemente connessa con la nostra libertà e come questa libertà sia tale solo se include quella degli altri.
Non c’è festa senza condivisione.
E questo Festival, aperto e accogliente, con autori ed editori provenienti da ogni parte del mondo, rappresenta da sempre un momento di dialogo fra saperi, conoscenze e generazioni diverse, in sintonia con lo spirito del Friuli-Venezia Giulia, terra di incontro fra popoli e culture differenti.
Con il merito di stimolare il confronto non soltanto sui temi più strettamente legati alla letteratura, ma anche sulle tematiche più vicine all’attualità.
Auguro che il vostro sguardo, attento al presente, restituisca ancora una volta riflessioni proficue, per comprendere, attraverso i libri, le questioni più stringenti del nostro tempo”.
Nel segno di un “patto” della letteratura con le giovani generazioni si preannuncia l’inaugurazione di pordenonelegge, questa sera, affidata a SE Il Cardinale Gianfranco Ravasi sul tema “In principio: creazione ed ecologia”, saluterà la partecipazione di centinaia di studenti italiani e praghesi, accanto agli ospiti delle locali residenze per la terza età e a una rappresentanza dei ‘nuovi italiani’ della comunità ghanese. Sarà una Festa del libro comunitaria e inclusiva: gli eventi di pordenonelegge raggiungeranno anche i detenuti della casa circondariale, quest’anno e al lavoro per i cinque giorni del festival ci sarà anche un gruppo di ragazzi diversamente abili, inseriti nel progetto Pordenone Pulita e Inclusiva. Evento nell’evento sarà il progetto di video mapping che a conclusione dell’inaugurazione animerà il centro storico di Pordenone con le suggestioni immersive delle grandi biblioteche del mondo, da New York a Washington, da Praga a Dublino e Roma. Fino a domenica 22 settembre il festival sarà di scena con oltre 600 protagonisti italiani e stranieri, con 340 eventi in 43 sedi della città e del suo territorio ma anche a Trieste, Udine e Lignano.