Turismo: È pronta la pista cicloturistica Resiutta – Resia
Sarà inaugurata sabato 28 settembre la pista cicloturistica Resiutta-Resia, un percorso che porterà nel cuore del Parco Regionale delle Prealpi Giulie, attraverso la Val Resia. L’evento di inaugurazione, aperto a tutti, si terrà a Povici, nel Comune di Resiutta, alle 12.
“L’intervento è strategico perché permette ai cicloturisti che transitano lungo la ciclovia Alpe Adria di poter raggiungere una vallata di grande pregio naturalistico e culturale”, spiega il sindaco di Resiutta Francesco Nesich, che ha lavorato per questo progetto con gli uffici della Comunità di Montagna e della Regione e con la sindaco di Resia Anna Micelli. Entrambi i sindaci interverranno alla cerimonia del taglio del nastro con il presidente della Comunità di montagna Canal del Ferro e Val Canale Ivan Buzzi e con l’assessore alla Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier e il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini.
I dati disponibili sulla frequenza dei turisti lungo l’Alpe Adria sono notevoli: ogni anno sono circa 70mila i viaggiatori su due ruote alla scoperta della natura e della cultura friulane. Il nuovo itinerario Resia-Resiutta completa l’offerta di conoscenza del territorio, molto eterogeneo per paesaggi e per ricchezza culturale. “Il progetto entra nel cuore della Riserva della Biosfera MAB Unesco delle Alpi Giulie e permette – spiega la sindaco di Resia Micelli – l’approccio alle unicità di questa terra di confine, con le sue tre minoranze linguistiche, tedesca, slovena e resiana. Il tutto all’insegna del turismo lento, cioè in modalità slow”.
Ivan Buzzi, presidente della comunità di montagna Canal del ferro val canale spiega il complesso iter che ha portato alla realizzazione del percorso cicloturistico. “Il nostro è stato il primo progetto approvato e completato in Regione FVG nelle Strategie per le Aree Interne. Si tratta di progettualità molto articolate nella gestione, ma siamo stati rapidi, perciò siamo soddisfatti della collaborazione attenta a rigorosa di ogni ente coinvolto”. La sinergia tra enti locali e istituzioni è stata, secondo il sindaco di Resiutta “fondamentale per il successo dell’iniziativa e testimonia l’importanza della collaborazione per raggiungere obiettivi comuni di sviluppo territoriale”.
Il sentiero ciclabile, lungo poco più di 7 chilometri, è privo di disconnessioni e con fondo stabile, adatto quindi a tutti pur essendo un tipico percorso montano. “È un sogno che diventa realtà: vedere cicloturisti, famiglie e appassionati della natura percorrere le nostre strade e scoprire le bellezze di queste valli in modo lento e consapevole”, aggiunge il sindaco Nesich.
In particolare, il tratto che sarà inaugurato consente il passaggio ciclabile lungo il torrente Resia, laddove esisteva la più antica strada carrozzabile, lastricata, del territorio. “La ciclovia segue il corso del torrente nella sua sinistra orografica. E’ una pista naturale che si integrerà nell’ambiente. Non solo: essendo larga 2,20 metri potrà essere utilizzata come percorso alternativo nelle emergenze. La strada carrabile, che si trova dal lato opposto del corso d’acqua, è già stata oggetto di danni e chiusure, con la conseguenza dell’isolamento per la nostra comunità. Oggi abbiamo un’infrastruttura in più, in caso di necessità. Assicuriamo che il progetto è stato realizzato considerando le esigenze della popolazione, in equilibrio con l’ambiente e con la prospettiva di un incremento del turismo lento e di qualità”.
La Val Resia e il Parco auspicano nuove iniziative imprenditoriali, di tipo ricettivo, nello spirito green del percorso cicloturistico e dell’Alpe Adria.