Cussignacco, un milione di euro per i lavori in via Veneto
Approvato il progetto esecutivo, gli interventi partiranno nel 2025
Il Comune di Udine interverrà a breve per riqualificare interamente l’asse stradale di via Veneto a Cussignacco, nel tratto tra gli incroci con via Adria e via Vicenza. E’ necessario infatti ripristinare la sicurezza stradale e pedonale lungo un tratto di strada compromesso da alcuni cedimenti del canale interrato dove scorre la roggia di Palma.
La giunta comunale ha approvato, nel corso dell’ultima seduta di martedì, il progetto esecutivo dell’opera per poter finalmente intervenire per il recupero definitivo della struttura, insieme al quadro complessivo delle spese. Uno stanziamento che ammonta in tutto a un milione di euro. La cifra servirà a realizzare un intervento complesso e sostanzioso lungo ben 100 metri di strada, al momento interessati da cedimenti.
I lavori di riqualificazione strutturale prevedono la sostituzione del canale con elementi prefabbricati in calcestruzzo armato, mentre successivamente si interverrà sulla viabilità e con il rifacimento del manto stradale superficiale, l’allargamento dei passaggi pedonali, la creazione di attraversamenti pedonali protetti, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la realizzazione dei percorsi tattilo plantari.
“Siamo intervenuti negli scorsi mesi per mettere temporaneamente in sicurezza il tratto di strada di via Veneto, organizzando al contempo una serie di approfondite analisi strumentali che hanno permesso una rimodulazione progettuale – ha affermato l’Assessore alla Mobilità e Lavori pubblici Ivano Marchiol – In questo modo adesso siamo in grado di programmare i lavori al meglio non solo per mettere in sicurezza la roggia ma anche per migliorare tutta la viabilità della zona, ripristinare la sicurezza della carreggiata e riqualificare interamente la superficie stradale con passaggi pedonali e attraversamenti in sicurezza che prima erano assenti, in un tratto sempre molto trafficato per l’accesso a Cussignacco”.
Lungo la strada interessata dai lavori, in un tratto di un centinaio di metri, è presente sottoterra un manufatto in calcestruzzo armato che ha permesso l’interramento del canale della roggia. Un’opera realizzata più di 50 anni fa, nel 1971, quando furono costruiti il canale di scorrimento e la sua copertura, il cosiddetto “solettone”. Auto e moto corrono infatti in superficie mentre a pochi metri più in basso, scorre la roggia. Fra i due percorsi, uno per le macchine e uno per l’acqua, c’è una struttura trasversale che chiude il canale della roggia e sorregge in parte la superficie stradale, con un minimo di 25 a un massimo di 30 centimetri di spessore. Qui ad oggi sono presenti diversi cedimenti e infiltrazioni, che compromettono la stabilità di tutta la struttura stradale.
Da tempo sull’asfalto si sono create alcune fessurazioni, visibili sulla superficie del manto stradale, sintomi di cedimenti strutturali della struttura sottostante. Negli scorsi mesi è stata perciò realizzata una serie di video ispezioni sotterranee che hanno confermato lo stato di degradazione dell’opera. In particolare sono stati identificati molteplici punti di infiltrazione e di ossidazione delle armature. In un primo tempo si è intervenuti limitando per quanto possibile la circolazione, compatibilmente con le necessità del traffico in un tratto particolarmente utilizzato. Contestualmente i tecnici comunali hanno realizzato un primo intervento di messa in sicurezza per garantire la transitabilità dell’asse.
Gli interventi sulla viabilità prevedono in particolare la realizzazione di una zona protetta in corrispondenza all’esistente attraversamento pedonale di via Veneto, con pavimentazione in asfalto stampato e un’adeguata dimensione del marciapiede anche sul lato ovest della via. Nello stesso luogo verranno realizzati come di consueto dei percorsi tattilo plantari.
Verrà inoltre allargato il marciapiede su via Veneto, sino alla realizzazione di un attraversamento pedonale protetto su via Vicenza. La pavimentazione del nuovo marciapiede sarà uniformata con porfido, come nella via attigua. Anche in questo caso saranno predisposti i necessari percorsi tattilo plantari. Tutti gli interventi nel dettaglio e il cronoprogramma dei lavori saranno illustrati alla cittadinanza in un incontro pubblico prima dell’avvio dei lavori nel 2025.