Icop, a buon fine il progetto con la nuova macchina
ICOP, A BUON FINE IL PRIMO PROGETTO CON LA NUOVA MACCHINA IN CORSO DI BREVETTO CON COGEIS: INVESTIMENTO DI 4,6 MILIONI DI EURO PER AMPLIARE IL MERCATO POTENZIALE
L’utilizzo del nuovo macchinario ha consentito di concludere in soli otto mesi i lavori del microtunnel “Pianacce”, un’infrastruttura di essenziale importanza nella trasmissione del gas lungo la direttrice nord-sud del Paese, assicurando flessibilità e sicurezza agli utenti del Centro Italia
ICOP S.p.A. Società Benefit, società di ingegneria del sottosuolo e tra i principali operatori europei in ambito fondazioni speciali e microtunneling, annuncia il successo dell’applicazione di nuova macchina di microtunnel capace di percorrere pendenze fino al 22% anche nella configurazioni a conci (contro il 4% realizzabile con le soluzioni esistenti) nel progetto di rifacimento del metanodotto Recanati-Chieti, un’infrastruttura fondamentale per il trasporto di gas lungo la direttrice nord-sud del Paese. Il progetto ha come elemento chiave la costruzione del microtunnel “Pianacce” nel comune di Silvi, un’opera di estrema complessità ingegneristica e di grande rilevanza strategica per il potenziamento della rete.
Il tunnel, lungo 1389 metri, è situato in una zona caratterizzata da terreni argillosi difficili e presenta una geometria complessa con elevate pendenze e curve plano-altimetriche. Per affrontare queste sfide, ICOP e Cogeis Spa in una partnership strategica hanno implementato per la prima volta una soluzione innovativa chiamata Evolute Pipe-Jacking, una tecnologia ibrida che combina i vantaggi del Pipe-Jacking tradizionale e del segmental lining. Questa nuova tecnologia consente di superare le limitazioni delle tecniche convenzionali, offrendo flessibilità nelle escavazioni complesse e in terreni difficili, con pendenze elevate.
Il progetto, che ha una durata complessiva di circa tre anni, ha previsto circa otto mesi per la realizzazione del microtunnel. Questa soluzione tecnica avanzata, in corso di brevetto, ha già dimostrato ottimi risultati in termini di affidabilità e precisione. Grazie alla sua flessibilità, l’Evolute Pipe-Jacking rappresenta un’innovazione nel settore delle soluzioni trenchless, rendendo possibile la realizzazione di gallerie in condizioni estreme e difficilmente gestibili con le tecnologie tradizionali.
Il successo di questo progetto testimonia la leadership di ICOP nell’ingegneria infrastrutturale e nel suo impegno verso l’innovazione tecnologica del settore. L’investimento totale per la nuova macchina in brevetto è stato di circa 4,6 milioni di euro, a cui ICOP ha contribuito per il 50%.
“Il nostro obiettivo è affermarci sempre più come una società capace di risolvere problemi complessi di ingegneria nel sottosuolo. Per raggiungere questo traguardo, è fondamentale poter contare su uffici tecnici altamente qualificati e su una continua capacità di innovazione. Il nostro recente progetto di ricerca e sviluppo ne è un chiaro esempio, dimostrando la sostenibilità economica già dal suo primo impiego in cantiere. La macchina ha rappresentato un’innovazione strategica, e ha già generato un ritorno economico positivo fin dal primo utilizzo. I risultati ottenuti confermano l’efficacia dell’investimento e la capacità di ICOP di coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità finanziaria, garantendo solidi margini senza influire sui costi complessivi del progetto,” ha commentato Piero Petrucco, Amministratore Delegato di ICOP. “Guardando al futuro, tuttavia, non riteniamo strategico avviare una produzione industriale di macchine, poiché questa attività non rientra nel nostro core business. Per ottenere i migliori risultati tecnici, è essenziale che le scelte tecnologiche siano indipendenti, e non influenzate dalle politiche interne al gruppo che si genererebbero con delle divisioni produttive. Crediamo sia invece strategico mantenere la flessibilità necessaria per adattarci, sviluppare soluzioni innovative e brevettare tecnologie che ci permettano di ottimizzare e ampliare ulteriormente la nostra capacità di affrontare progetti complessi. L’Evolute Pipe-Jacking apre nuove possibilità non solo per ICOP, ma per tutto il settore delle infrastrutture, e stiamo già esplorando nuovi mercati e applicazioni per questa tecnologia.”