Sergio Cecotti chiude la campagna di Patto per l’Autonomia: “Andate a votare, è in gioco la nostra specialità”

L’ex Sindaco di Udine e candidato Presidente della Regione, Sergio Cecotti, non ha dubbi: “Noi siamo l’unica forza politica che ha veramente a cuore il futuro del Friuli – Venezia Giulia, gli altri non fanno altro che portare in Regione gli interessi dei partiti e spartirsi le poltrone. Per questo dobbiamo entrare in Consiglio Regionale, non sarà facile ma dobbiamo riuscirci, altrimenti il Friuli perderà autonomia e specialità”.

Questo il messaggio che oggi pomeriggio Cecotti ha lanciato dal palco allestito in Piazza XX Settembre a Udine: un luogo altamente simbolico, come spiegato da Massimo Moretuzzo. “Nei primi anni del XVI secolo – racconta il coordinatore del Patto – i contadini friulani si riunirono in questo luogo per dare alle fiamme il palazzo della torre, simbolo del potere dei signori. Ci auguriamo possa essere un buon auspicio in vista del voto: i friulani devono ridestare il loro orgoglio e votare per difendere e valorizzare la loro terra”.

Il candidato Sindaco Andrea Valcic ha sottolineato l’importanza di dare alla città un’amministrazione competente ed in grado di rispondere alle esigenze degli udinesi. “Necessità – puntualizza Valcic – che non si fermano alla manutenzione stradale, pur necessaria, ma che guardano al futuro di una città che deve riaffermare la sua importanza. Udine serve al Friuli ed il Friuli serve a Udine, per riguadagnare il ruolo di guida economica e culturale che spetta al capoluogo”.

“Udine  – continua Valcic – deve riprendere contatto con il territorio e con i Comuni limitrofi. Questo, però, va fatto con la buona politica e con le persone, non con strumenti calati dall’alto e che dividono, come lo sono state le UTI”.

Sergio Cecotti ha poi ‘messo in guardia’ gli elettori dal primo nemico di questa campagna elettorale. “I nostri nemici – sostiene Cecotti – sono gli ‘analfabeti dell’aritmetica’, ossia coloro che usano i numeri a loro piacimento. Ad esempio Bolzonello sostiene che la riforma sanitaria si sia resa necessaria per questioni di bilancio: ma ciò non sarebbe successo se qualcuno non avesse tagliato le entrate regionali di quasi due miliardi. Devono raccontarci la verità, non prenderci in giro”.

Il candidato Governatore ha infine rivolto un appello riguardante il voto. “Non credete – ha affermato con forza Cecotti – a quelli che invocano il ‘voto utile’. Non ci sono voti sprecati, ed il  vero voto utile è quello dato a noi e non ai soliti politici che hanno già governato ed impoverito il nostro Friuli”.

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