Autostrada A4: iniziati i lavori per le nuove aree dei mezzi pesanti di Fratta Nord e Sud
L’autostrada A4 (Venezia–Trieste), di competenza di Autostrade Alto Adriatico, accelera il suo percorso di modernizzazione e innalzamento della qualità in favore dell’utenza, dei lavoratori, delle imprese e delle famiglie.
E’ iniziato da alcuni giorni il cantiere per la costruzione delle aree di sosta dei mezzi pesanti in adiacenza alle aree di servizio di Fratta Nord e Sud (tra i caselli di Latisana e Portogruaro)
Due nuove aree con 161 nuovi stalli a disposizione per autoarticolati, mezzi frigoriferi e camper. Non solo: anche fabbricati dotati di servizi igienici, docce e spazi destinati a punto ristoro e lavanderia. Il tutto controllato e videosorvegliato grazie a un moderno e avanzato impianto di telecamere che rispetta i più elevati standard in linea con le migliori esperienze del Nord Europa.
In particolare, nell’area di sosta di Fratta Nord (lunga 500 metri e larga 100) si prevede la disposizione di 99 stalli per mezzi pesanti (di cui 8 attrezzati per la sosta di mezzi frigoriferi) e di 8 stalli per camper.
Saranno poi trasformati gli attuali stalli posizionati in corrispondenza all’ingresso dell’area di servizio in 11 parcheggi per la sosta delle autocorriere. Resteranno fruibili 35 posteggi attualmente esistenti a nord dell’attuale area di servizio. Il nuovo parcheggio si estenderà su un’area recintata di 5,9 ettari (di cui 2,8 pavimentati). All’esterno della recinzione è prevista la realizzazione di una superficie boschiva (circa 2,1 ettari) e in parte da una superficie prativa (circa 2,5 ettari).
L’area di sosta di Fratta Sud (lunga 200 metri e larga 100) disporrà di 48 stalli per mezzi pesanti (di cui 4 attrezzati per la sosta dei mezzi frigoriferi) e di 6 stalli per camper. Gli 11 stalli nell’area di servizio saranno trasformati in 7 parcheggi per le corriere. Il nuovo parcheggio si estenderà su un’area complessiva di circa 2,4 ettari (di cui 1,5 pavimentati).
Entrambe le aree saranno dotate di una zona per il ricovero dei mezzi danneggiati, attrezzata con una vasca per la raccolta degli eventuali sversamenti (benzina olii, sostanze pericolose ecc…) e saranno provviste di un fabbricato dotato di servizi igienici.
A Fratta Nord ci sarà un ulteriore edificio dotato di servizi igienici, docce e di uno spazio destinato a punto ristoro e lavanderia (tramite apparecchi automatici self service). E’ previsto poi un accesso di emergenza per l’eventuale ingresso dei mezzi di soccorso nel caso di incidente. Infine per entrambe le aree è prevista l’implementazione del sistema di video sorveglianza mediante l’installazione di un impianto di telecamere finalizzato al controllo dei parcheggi e, all’ingresso delle aree, verrà installato un pannello a messaggio variabile con le informazioni sullo stato di occupazione dei parcheggi.
Le opere sono di competenza del Commissario delegato per l’emergenza della mobilità riguardante la A4 (Venezia – Trieste) e verranno realizzate con fondi propri di Autostrade Alto Adriatico.
“Sono strategiche nell’ambito della costruzione della terza corsia – sottolinea il Commissario e Presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga – in quanto consentiranno di migliorare le condizioni di qualità del servizio e di sicurezza di tutti, con particolare riguardo a quella dei conducenti degli autoarticolati, nella consapevolezza che il trasporto merci rappresenta un asset importante per lo sviluppo di quest’area produttiva”.
L’obiettivo, infatti, è quello di superare le attuali situazioni di pericolo derivanti dai parcheggi irregolari sia lungo l’asse autostradale (sulle piste di immissioni, decelerazione e talvolta anche in corsia di emergenza) sia all’interno delle stesse aree di servizio, con annessi disagi, e quindi code e incidenti. L’importo complessivo a base di gara è di 13 milioni 473 mila 960,59 euro.
“Autostrade Alto Adriatico – commenta il presidente, l’avvocato Marco Monaco –, conferma il pieno supporto al Commissario in tutte le fasi di progettazione, realizzazione e finanziamento dei lavori, ribadendo la strategicità del Commissario per semplificare il procedimento di esecuzione delle opere”.