“Mosaici d’Europa”: presentata la rassegna che racconta le anime di Gorizia
Fra gli ospiti della rassegna anche Enrico Mentana, Marcello Veneziani, Claudio Cerasa e Fausto Biloslavo. In programma diversi approfondimenti su Michelstaedter e un nuovo spettacolo sulla sua vita
Quindici fra incontri ed eventi che, in dieci giorni, dal 7 al 19 dicembre 2024, porteranno a Gorizia ospiti quali Enrico Mentana, Marcello Veneziani, Luca Ubaldeschi, Claudio Cerasa, Paolo Mosanghini e Fausto Biloslavo, solo per citarne alcuni. Manca ormai poco per la rassegna “Mosaici d’Europa”, evento organizzato dal Teatri Stabil Furlan, con il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Carigo e del Comune di Gorizia, che punta a mettere in rilievo il multiculturalismo e il plurilinguismo di una città in cui il friulano è stato una lingua franca per chi era di madrelingua italiana, slovena, tedesca ed ebraica. La kermesse, realizzata con la collaborazione organizzativa di Antonio Devetag, e promossa anche dall’ARLeF – Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, dall’Aclif in collaborazione con i Comuni di Cormons, Capriva del Friuli e Vila Vipolže (Slo) e del Kulturni Dom di Gorizia, con la media partnership di Rai Fvg e TeleFriuli, è stata presentata nella mattinata del 3 dicembre alla presenza dell’assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti; del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna; di Lorenzo Zanon, presidente di Teatri Stabil Furlan e di Antonio Devetag, che ha curato il programma. Presenti per l’occasione anche Stefania Garlatti-Costa, consigliera del Comune di Udine con delega alle lingue minoritarie e Diana Barillari, vice presidente dell’Accademia d’Arte Drammatica, Nico Pepe.
«Fermamente convinti della ricchezza che rappresentano le quattro lingue che si parlano in Fvg, italiano, friulano, sloveno e tedesco, come Regione abbiamo puntato e stiamo puntando molto sulla loro valorizzazione e promozione, dalle istituzioni alle scuole: ‘Mosaici d’Europa’, in tal senso, rappresenta un’anteprima del ‘Festival del Teatro delle Lingue Minoritarie’ previsto per il 2025; una manifestazione altrettanto unica, all’edizione zero, che nasce proprio nel segno della valorizzazione del plurilinguismo e della complessità culturale di Gorizia e dell’intero Friuli Venezia Giulia», ha sottolineato l’assessore reginale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti.
«La rassegna “Mosaici d’Europa” arricchisce la rosa di prestigiosi eventi che ci avvicina a GO! 2025, valorizzando una caratteristica del nostro territorio che rappresenta un unicum: la compresenza di quattro lingue, ovvero italiano, sloveno, friulano e tedesco – ha sottolineato il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna -. In particolare, gli incontri in programma faranno un focus sul friulano, oltre che sul ruolo importante che la componente ebraica ha rivestito nella storia del nostro territorio attraverso la figura di Michelstaedter».
«Quella in programma a Gorizia è un’anticipazione del “Festival dal Teatri des lenghis minoritariis”, che organizzeremo sempre in città, nell’autunno 2025, durante l’anno di Gorizia-Nova Gorica, Capitale Europea della Cultura – ha spiegato il presidente di Teatri Stabil Furlan, Lorenzo Zanon -. Un importante evento che abbiamo fortemente voluto, tanto da farci puntare sul capoluogo isontino fino dal 2021, scegliendo di dedicare una produzione teatrale a Carlo Michelstaedter, filosofo tra più profondi, profetici e trasgressivi dell’ambito mitteleuropeo; e che ancora oggi intendiamo raccontare attraverso una nuova rappresentazione che verrà messa in scena in prima assoluta al Teatro Verdi di Gorizia e poi replicato a Vila Vipolže in Slovenia, a Capriva del Friuli e a Cormons. Accanto a questo filo conduttore, “Mosaici d’Europa” ne ha avrà un secondo, il multiculturalismo e il plurilinguismo, che rappresentano l’anima di Gorizia. Partendo da lì, andremo alla scoperta del mondo d’oggi, e di tutta la sua complessità, accompagnati da grandi nomi del giornalismo».
«Con Mosaici d’Europa – ha aggiunto Antonio Devetag, che ha curato il programma della rassegna – il Teatri Stabil Furlan ha voluto estendere a un ambito europeo la sua ricerca sulle minoranze linguistiche e lo ha fatto nel modo migliore, presentandosi su quel palcoscenico mondiale che sarà la Capitale Europea della Cultura Nova Gorica-Gorizia. Dalla regione Friuli Venezia Giulia risuoneranno quindi non solo la voce potente di Carlo Michelstaedter, universale amico geniale, ma anche riflessioni profonde sulla pace e sull’armonia da due città che unendosi hanno superato i drammi del Novecento.
IL PROGRAMMA – Ad aprire la rassegna, il 7 dicembre, alle 17.30, all’auditorium della cultura friulana, ci sarà la presentazione di Mosaici d’Europa e del “Festival del teatro delle lingue minoritarie”, alla presenza delle autorità. Il giorno seguente, l’8, dalle 18, sempre all’auditorium, sarà ospite Enrico Mentana, direttore del tgLA7, che discuterà di “Guerre e paci” assieme al direttore del gruppo editoriale Nem – Nord Est Multimedia, Luca Ubaldeschi. La programmazione proseguirà il 10 dicembre, alle 18, al Kinemax dove sarà proiettato “Francesca”, il poetico cortometraggio del regista goriziano Francesco Macedonio sull’incontro tra due ragazzi della borghesia goriziana con giovani sloveni di San Floriano. A seguire il dibattito sullo “Sviluppo Sociale dell’ambiente sloveno a Gorizia ai primi del ‘900”; a condurre l’incontro, con Alessandro Quinzi, Lucio Fabi, Alessandro Cattunar, sarà Igor Devetak, direttore del Primorski Dnevnik. Si proseguirà l’11 dicembre, alle 18, alla sala incontri San Rocco con l’intervista-concerto su Carlo Michelstaedter a cura di Marco Maria Tosolini. Il filosofo goriziano sarà al centro anche dell’incontro del 12 dicembre, alle 18: “La metafisica della gioventù”, che vedrà per protagonista il giornalista Marcello Veneziani e che anticiperà la prima rappresentazione di “Abbracciando stretta la vita. Carlo Michelstaedter e Gorizia: famiglia, amici, amori”, prevista alle 21 al Teatro Verdi. Lo spettacolo tornerà poi in scena a Vila Vipolže di Dobrovo (Slovenia), il 13 dicembre, alle 19. Claudio Cerasa, direttore del Foglio e l’inviato di guerra triestino, Fausto Biloslavo, assieme al vice direttore del Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini, il 14 dicembre, dalle 18, interverranno invece su “Gorizia – Nova Gorica chiamano Kiev”. Domenica 15 dicembre “Mosaici d’Europa” si sposterà a Capriva del Friuli, dove, a Villa Russiz, alle 17, è in programma “Il friulano rinasce”: una puntuale fotografia dello stato attuale delle lingue minoritarie italiane e in particolare del friulano. Alle 21, sempre a Capriva del Friuli, ma nella palestra comunale, ci sarà una nuova rappresentazione di “Abbracciando stretta la vita”. Al Trgovski Dom di Gorizia, martedì 17 dicembre, alle 18, la scrittrice Marina Bressan e l’attore Tullio Svettini racconteranno “Il Miracolo Staatgymnasium”: un liceo di frontiera in cui agli inizi del ‘900 i ragazzi approfondivano la filosofia greca e confrontavano Cristianesimo, Induismo e Buddhismo. A chiudere, giovedì 19 dicembre, alle 21, al teatro comunale di Cormons, ancora un appuntamento con “Abbracciando stretta la vita”.
Mosaics di Europe”: presentade la rassegne che e conte lis animis di Gurize
Fra i ospits de rassegne ancje Enrico Mentana, Marcello Veneziani, Claudio Cerasa e Fausto Biloslavo. A son in program diviers apontaments su Michelstaedter e un gnûf spetacul su la sô vite
Cuindis apontaments, tra incuintri e events, che in dîs dîs, dai 7 ai 19 di Dicembar dal 2024, a puartaran a Gurize ospits tant che Enrico Mentana, Marcello Veneziani, Luca Ubaldeschi, Claudio Cerasa, Paolo Mosanghini e Fausto Biloslavo, dome par dî cualchidun. Aromai al mancje pôc pe rassegne “Mosaics di Europe”, event organizât dal Teatri Stabil Furlan, cul supuart de Regjon Autonome Friûl-Vignesie Julie, de Fondazion Carigo e dal Comun di Gurize, che al ponte a meti in evidence il multiculturalisim e il plurilinguisim di une citât dulà che il furlan al è stât une lenghe francje par cui che al jere di marilenghe taliane, slovene, todescje e ebraiche. La manifestazion, realizade cul supuart organizatîf di Antonio Devetag, e promovude ancje de ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane, de Aclif in colaborazion cui Comuns di Cormons, Caprive e Vila Vipolže (Slo) e dal Kulturni Dom di Gurize, cu la media partneship de Rai FVJ e di Telefriuli, e je stade presentade ai 3 di Dicembar, vie pe buinore, cu la presince dal assessôr regjonâl aes autonomiis locâls, Pierpaolo Roberti; dal sindic di Gurize, Rodolfo Ziberna; di Lorenzo Zanon, president dal Teatri Stabil Furlan e di Antonio Devetag, che al à curât il program. Presintis pe ocasion ancje Stefania Garlatti-Costa, conseire dal Comun di Udin cun deleghe aes lenghis minoritariis e Diana Barillari, vice presidente Academie Civiche di Art Dramatiche Nico Pepe.
«Convints de ricjece rapresentade des cuatri lenghis feveladis in FVJ, talian, furlan, sloven e todesc, come Regjon o vin pontât e o stin pontant une vore su la lôr valorizazion e promozion, des istituzions aes scuelis: ‘Mosaics di Europe’, in chest sens, al rapresente une anteprime dal ‘Festival dal Teatri des lenghis Minoritariis’ proviodût pal 2025; une manifestazion ancjetant uniche, in sô edizion zero, che e je nassude propit par valorizâ il plurilinguisim e la complessitât culturâl di Gurize e di dut il Friûl-Vignesie Julie» al à evidenziât l’assessôr regjonâl aes autonomiis locâls Pierpaolo Roberti.
«La rassegne “Mosaics di Europe” e insiore la schirie di events impuartants che nus svicine a GO! 2025, valorizant une carateristiche dal nestri teritori che e rapresente un câs unic: la compresince di cuatri lenghis, o ben talian, sloven, furlane e todesc – al à evidenziât il sindic di Gurize Rodolfo Ziberna. In particolâr, i incuintris in program a fasaran un focus sul furlan e sul rûl fondamentâl che la part ebraiche e à vût te storie dal nestri teritori midiant de figure di Michelstaedter».
«Cheste che o vin in program a Gurize e je une anticipazion dal “Festival dal Teatri des lenghis minoritariis”, che o organizarìn in citât te Sierade dal 2025, tal an di Gurize-Nova Gorica, Capitâl Europeane de Culture“, al à sclarît il president dal Teatri Stabil Furlan, Lorenzo Zanon. Al è un event impuartant che o vin volût a fuart, pontant su Gurize za tal 2021, cu la sielte di dedicâ une produzion teatrâl a Carlo Michelstaedter, un tra i filosofs mitteleuropeans plui profonts, profetics e trasgressîfs e che ancjemò vuê o vin voie di contâ cuntune rapresentazion che e vignarà metude in sene in prime assolude tal Teatri Verdi di Gurize e che po e sarà replicade a Vila Vipolže in Slovenie, a Caprive e a Cormons. Dongje di chest, “Mosaics di Europe” al varà ancje un altri teme principâl, il multiculturalisim e il plurilinguisim che a rapresentin la anime di Gurize. Tacant di li, o larìn a scuvierzi il mont di vuê, cun dute la sô complessitât, in compagnie di grancj nons dal gjornalisim».
«Cun Mosaics di Europe – al à zontât Antonio Devetag, che al à curât il program de rassegne – il Teatri Stabil Furlan al à volût slargjâ a un ambit european la sô ricercje su lis minorancis linguistichis e lu à fat te miôr maniere, presentantsi su chel palc mondiâl che al sarà la Capitâl Europeane de Culture Nova Gorica-Gurize. De regjon Friûl-Vignesie Julie no si sintarà dome la vôs fuarte di Carlo Michelstaedter, amì universâl e gjeniâl, ma ancje riflessions profondis su la pâs e su la armonie di dôs citâts che a àn superât lis tragjediis dal Nûfcent metintsi dongje.
IL PROGRAM – ai 7 di Dicembar, aes 17.30, tal auditorium de culture furlane, la presentazion di Mosaics di Europe e dal “Festival dal teatri des lenghis minoritariis” e vierç la rassegne cu la presince des autoritâts. La dì dopo, ai 8 di Dicembar aes 18, simpri tal auditorium al rivarà Enrico Mentana, diretôr dal tgj LA7, che al discutarà di “Vueris e pâs” adun cul diretôr dal grup editoriâl Nem – Nord Est Multimedia, Luca Ubaldeschi. La programazion e va indenant ai 10 di Dicembar, aes 18.00, al Kinemax dulà che al vignarà proietât “Francesca”, il curtmetraç une vore poetic dal regjist gurizan Francesco Macedonio sul incuintri tra doi fantats de borghesie gurizane cun zovins slovens di San Florean. Subit daûr il dibatit su “Disvilup Sociâl dal ambient sloven a Gurize tai prins dal ‘900”; Igor Devetak, diretôr dal Primorski Dnevnik, al direzarà l’incuintri cun Alessandro Quinzi, Lucio Fabi e Alessandro Cattunar. Si va indenant ai 11 di Dicembar, aes 18.00, te sale San Roc cu la interviste conciert su Carlo Michelstaedter par cure di Marco Maria Tosolini. Il filosof gurizan al sarà protagonist ancje dal incuintri dai 12 di Dicembar, aes 18.00: “La metafisiche de zoventût”, cun protagonist il gjornalist Marcello Veneziani e che al anticipe la prime rapresentazion di “Strenzint fuart la vite”. Carlo Michelstaedter e Gurize: famee, amîs, amôr”, in program aes 21.00 tal Teatri Verdi. Il spetacul al torne po in sene a Vila Vipolže di Dobrovo (Slovenie), ai 13 di Dicembar, aes 19.00. Claudio Cerasa, diretôr dal Foglio e l’inviât di vuere triestin Fausto Biloslavo, adun cul vicediretôr dal Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini, ai 14 di Dicembar, aes 18.00, a fasaran un intervent su “Gorizia – Nova Gorica e clame Kiev”. Domenie ai 15 di Dicembar “Mosaics di Europe” al rive a Caprive dulà che, a Vile Russiz, aes 17.00, al è in program “Il furlan al torne a nassi”: une fotografie precise dal stât atuâl des lenghis minoritariis talianis e in particolâr dal furlan. Aes 21, simpri a Caprive ma te palestre comunâl, e larà in sene une gnove rapresentazion di “Strenzint fuart la vite”. Al Trgovski Dom di Gurize, martars ai 17 di Dicembar, aes 18.00, la scritore Marina Bressan e l’atôr Tullio Svettini a contin “Il Miracolo Staatgymnasium”: un liceu di frontiere dulà che tai prins dal ‘900 i fantats a aprofondivin la filosofie greghe e a confrontavin Cristianisim, Induisim e Budisim. Par sierâ, joibe ai 19, aes 21.00, tal teatri comunâl di Cormons, ancjemò un apontament cun “Strenzint fuart la vite”.
Foto anteprima: presentazione mosaici d’europa da sx Devetag Ziberna Roberti e Zanon