“Funerale del PD” inscenato a Udine: interviene la DIGOS
Nella giornata della festa del lavoro, Salvatore Paolo Zampardi ha inscenato il “funerale del PD”, girando per le vie di Udine con l’auto listata a lutto e con tanto di bara al seguito.
L’episodio non è passato inosservato e la DIGOS ha provveduto a sequestrare i volantini, stampati dallo stesso Zampardi, in cui l’uomo spiegava i motivi del gesto.
Su quanto accaduto per le vie della città sta ora indagando l’Autorità giudiziaria: l’autore del gesto rischia una denuncia per vilipendio, commesso ai danni della più alte Cariche dello Stato e delle Istituzioni locali.
Zampardi non è nuovo a simili, pittoresche, manifestazioni: già nel 2016 l’uomo aveva infatti inscenato una protesta a Trieste, incatenandosi davanti al palazzo della Regione. In quel caso protestava “in nome di tutti gli anziani disabili che, pur provvisti di indennità di accompagnamento, non possono godere di altre agevolazioni” e aveva chiesto di essere ricevuto dell’allora Presidente Serracchiani.