Altri due caprioli uccisi dallo sgrigliatore di Rodeano Alto, urgono le recinzioni
Lo sgrigliatore della centrale idroelettrica di Rodeano Alto, nella zona di Maseris, si sta rivelando un grosso pericolo per i caprioli che ci finiscono dentro, che possono morire anche dopo otto ore di agonia. Con ieri mattina siamo arrivati a 17 animali deceduti a causa del macchinario. Il direttore della riserva di caccia di Rive d’Arcano, Marco Viezzi, ha denunciato la situazione: “Adesso è il periodo in cui i caprioli entrano nel canale d’acqua e a causa degli argini non riescono più a uscire, finendo poi nel macchinario. Servono le recinzioni nei canali Ledra e Giavons”.
I caprioli non usano il canale per bere, semplicemente, durante lo spostamento, lo vedono come un ostacolo da attraversare. Il tratto in cui avvengono gli ingessi è quello compreso tra la trattoria La di Bic, vicino a San Daniele, fino alla centrale. Gli scivoli per risalire gli argini si stanno rivelando inutili, servono le recinzioni affinchè gli animali evitino il corso d’acqua.