Arriva la #sprecozero Challenge. Ecco come partecipare
Per raggiungere nel 2030 l’obiettivo 12.3 dell’Agenda delle Nazioni Unite ogni italiano dal 2025 deve tagliare ogni settimana 50 grammi del suo spreco settimanale di cibo, e arrivare a un massimo di 368,7 grammi di cibo gettato a settimana.
La famiglia pilota dell’esperimento vive a Bologna e ha scelto il suo nickname per affrontare la sfida: sarà da adesso, e fino al 2030, lo SpreKO LEMNE Team.
Oggi, mercoledì 5 febbraio 2025, è la 12^ Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, e i nuovi dati Waste Watcher spiegano che risale l’asticella dello spreco alimentare domestico, ogni giorno gettiamo 88,2 grammi di cibo ovvero 617,9 grammi settimanali, per un costo pro capite di 130,71€, complessivamente 14,101 miliardi nella filiera italiana del cibo.
«Per questo, a cinque anni dal 2030 – spiega Andrea Segrè, fondatore della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare – è urgente verificare il cammino che ci separa dagli Obiettivi dell’Agenda delle Nazioni Unite. In tema di spreco alimentare sappiamo che in Italia bisogna arrivare nel 2030 a uno spreco pro capite di 368,7 grammi settimanali, ovvero la metà dei 737,4 grammi registrati 10 anni fa, al momento dell’adozione dell’Agenda 2030. Questo significa che dobbiamo tutti tagliare, ogni anno dal 2025 al 2029, circa 50 grammi di cibo ogni settimana, così da arrivare nel 2030 a uno spreco alimentare pro capite che non superi il traguardo quantificato dall’Agenda delle Nazioni Unite. Una sfida ambiziosa, nella quale possiamo cimentarci con uno strumento pratico e gratuito, lo Sprecometro, che ogni giorno misura non solo lo spreco del cibo ma anche la nostra impronta ambientale, lo spreco dell’acqua nascosta e le emissioni correlate al cibo gettato».
Ecco dunque che parte, proprio da oggi 5 febbraio 2025, la #sprecozero Challenge, una staffetta concreta che tutti gli italiani, da soli o in famiglia, potranno affrontare con l‘aiuto di uno strumento operativo, la app Sprecometro, gratuita e liberamente scaricabile, messa a punto dall’Università di Bologna – Distal con la campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero di Last Minute Market. Lo #sprecozero Challenge 2025>2030 by Sprecometro aiuterà gli italiani a raggiungere l’Obiettivo 12.3 dell’Agenda ONU per lo Sviluppo sostenibile, sensibilizzando sull’importanza della riduzione degli sprechi, offrendo dati concreti e casi di studio per dimostrare l’efficacia delle pratiche sostenibili, favorendo una rete di consumatori e famiglie impegnate nella sostenibilità, promuovendo uno stile di vita consapevole e responsabile. Il progetto coniuga monitoraggio e sensibilizzazione, ponendosi come un esempio virtuoso nella corsa verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. La Challenge, rivolta principalmente alle famiglie e ai singoli consumatori ma potenzialmente destinata alle scuole, aziende, comuni, associazioni e qualsiasi altra comunità sociale, si propone di monitorare e documentare pubblicamente il percorso e i progressi dei nuclei selezionati dal comitato scientifico grazie agli strumenti e ai contenuti offerti da Sprecometro. Chiunque desidera partecipare alla Spreco Zero Challenge 2025>2030 ha diverse modalità per candidarsi: attraverso il Gruppo “Champions 2030” attivo su Sprecometro inserendo il proprio Nome / Cognome / Nickname. E chi non utilizzano ancora l’app potrà candidarsi inviando una e-mail a info@sprecometro.it. Questo metodo consente anche ai nuovi utenti di entrare a far parte del progetto e iniziare il loro percorso verso la riduzione degli sprechi. La famiglia pilota dell’esperimento si chiama Fantuz, vive a Granarolo – Bologna e ha scelto il suo nickname per affrontare la sfida: sarà da adesso, e fino al 2030, lo SpreKO LEMNE Team. È composta da madre, padre e 3 figli.
Il team di Sprecometro selezionerà i partecipanti alla Challenge attraverso vari criteri: l’impegno verso la sostenibilità, la diversificazione geografica e la diversità di composizione familiare: Tutti i “Champions 2030” saranno chiamate a monitorare i propri sprechi in periodi temporali distinti. E tutti dovranno dichiarare al momento di inizio della sfida/percorso il livello di spreco domestico, al 5 febbraio 2025, e impegnarsi a ridurlo del 50% entro il 2030 utilizzando gli strumenti messi a disposizione dall’applicazione e continuamente aggiornati. I Champions 2030 selezionati si alterneranno, in base alle disponibilità e alle richieste durante l’anno, nel condividere sui social della Campagna Spreco Zero e con i media che la seguono attraverso interviste, foto, video e aggiornamenti, aiutando a sensibilizzare un pubblico più ampio. Il contatto con le famiglie sarà flessibile, avvenendo in base alle necessità e alle disponibilità di ciascuna famiglia, evitando impegni eccessivi. Inoltre, ogni 5 febbraio, fino al 2030, verranno misurati i progressi delle famiglie e confrontati con le rilevazioni dell’Osservatorio Waste Watcher, che ogni anno stima lo spreco alimentare domestico dell’Italia. Alla fine del percorso, chi si dimostrerà più efficace nel ridurre gli sprechi sarà proclamato vincitore della #sprecozero Challenge.
Sprecometro è l’app innovativa che permette di monitorare gli sprechi a livello domestico, fornendo un feedback immediato sull’impatto ambientale degli alimenti scartati, come l’impronta idrica, carbonica ed ecologica, per aumentare la consapevolezza delle proprie azioni. Ma anche di ricevere consigli pratici: Sprecometro offre suggerimenti per ridurre gli sprechi, inclusi consigli di cucina per riutilizzare gli avanzi, informazioni sulle date di scadenza, sulla lettura delle etichette etc. In tema di Educazione ambientale e alimentare l’app funge da piattaforma educativa, promuovendo la consapevolezza ambientale e fornendo informazioni utili per adottare uno stile di vita più sostenibile. Ogni utente può conoscere il proprio livello di spreco puntuale al momento del log iniziale e, attraverso quiz e contenuti educativi, ridurlo progressivamente. Grazie all’uso di Sprecometro, le famiglie coinvolte saranno in grado di ridurre i loro sprechi con maggiore consapevolezza, contribuendo significativamente alla sostenibilità ambientale.