Cividale del Friuli, contributi economici ai cittadini che mettono a disposizione alloggi di loro proprietà a favore di locatari meno abbienti
Il beneficio può essere attivato a favore di proprietari di seconde abitazioni sfitte da almeno due anni
La Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito delle politiche abitative, ha emanato il regolamento di esecuzione volto a disciplinare l’erogazione di incentivi per i soggetti privati che mettono a disposizione alloggi ai locatari meno abbienti. Le seconde case devono essere sfitte da almeno due anni. La domanda potrà essere presentata durante tutto l’anno rivolgendosi ai Comuni ove gli alloggi sono ubicati: per quanto concerne il territorio comunale di Cividale del Friuli, l’ufficio preposto a trattare le pratiche è l’ufficio Politiche Sociali (0432/710300).
Nello specifico il Regolamento prevede il riconoscimento di un contributo di euro 3.500,00 per alloggi locati con contratti (3 + 2) stipulati sulla base degli accordi territoriali di recente previsione, e di euro 2.500,00 per alloggi locati con contratti quadriennali (4 + 4).
A tali importi possono essere aggiunti ulteriori massimi 2.500,00 euro qualora sull’alloggio il proprietario debba intervenire, da non più di sei mesi alla data di presentazione della domanda ovvero entro i successivi quattro mesi, con interventi edilizi per renderlo affittabile. L’importo della maggiorazione non potrà comunque superare la spesa per il costo dei lavori sostenuta e rimasta effettivamente a carico del proprietario.
Il contributo verrà riconosciuto ad avvenuta dimostrazione di aver stipulato, successivamente alla presentazione della domanda, un contratto di locazione con un locatario che la legge richiede sia meno abbiente (in possesso di ISEE non inferiore a euro 12.000,00 e non superiore a 20.000,00). “Il valore minimo di tale forbice è stato fissato in 12.000,00 euro – spiega l’assessore Catia Brinis – proprio per rassicurare il proprietario nella condizione di solvibilità dell’affittuario, visto che gli si chiede altresì di porre l’alloggio in locazione a un canone non superiore al 25 per cento del valore ISEE posseduto dall’affittuario stesso”. Tra i maggiori timori dei proprietari di seconde case è logico che figurino, infatti, la morosità, anche incolpevole, del conduttore e i possibili eventuali danni causati all’alloggio. Pena la decadenza dal contributo e la restituzione degli importi percepiti “ai proprietari verranno posti gli obblighi – conclude la Brinis – di non alienare l’alloggio e mantenere la destinazione locativa dello stesso per un periodo di cinque anni dalla data di stipula del primo contratto di locazione”.
Per maggiori informazioni l’ufficio Politiche Sociali del Comune di Cividale del Friuli sito in Piazzetta Chiarottini è aperto nel seguente orario di pubblico: lunedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 dalle ore 16.30 alle ore 19.00; martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30.