5 mila penne nere friulane a Trento: che orgoglio per il Friuli!
È festa in tutte le strade del centro di Trento l’adunata degli alpini, con 290.000 arrivi. Sullo sfondo restano i vandalismi, che nella giornata di sabato 12 maggio hanno visto comparire scritte ingiuriose contro gli alpini, firmate con un simbolo degli anarchici, sul muro d’ingresso della sede dell’agenzia Ansa di Bolzano, simili a quelle su alcuni muri del centro di Trento dei giorni passati.
Così come sono in corso le indagini da parte della Digos della polizia di Trento per i boicottaggi ad alcune centraline che regolano la circolazione ferroviaria, nella notte tra giovedì 10 maggio e venerdì 11 maggio, che avevano procurato disagi per i treni fino al primo pomeriggio. “Questa è l’adunata del centenario, di chi era nemico ed è diventato fratello e dei valori dell’alpinità. Non bisogna lasciarci distrarre da minoranze estreme che sono evidentemente totalmente opposte ai valori sociali del nostro popolo e della nostra gente” ha detto il capo di stato maggiore della difesa, generale Claudio Graziano, a Trento per l’adunata.
Le penne nere friulane arrivate a Trento sono tantissime. Nel capoluogo trentino sono arrivati quasi cinquemila corregionali. Tantissimi alpini con le loro famiglie al seguito, a dimostrazione ancora una volta che questi valori sono ancora fondamentali per il Friuli.