I cittadini di Ciconicco all’attacco dell’impianto di biogas
Gli abitanti di Ciconicco, più nello specifico quelli di via Chiarandis, sono esasperati dagli odori provenienti dall’ impianto di iogas. Le lamentele riguardano il fatto che sembra che nulla sia stato fatto per alleggerire la pesante situazione. Nè il Comune nè l’azienda avrebbero infatti effettuato gli interventi necessari. Per far cessare una situazione per molti insostenibile è sorto un comitato, è stata avviata la raccolta di firme e sono stati presentati esposti in Procura. à
“I problemi maggiori si sono registrati dal momento in cui la ditta ha usato refluo zootecnico: l’amministrazione comunale, che autorizzò la costruzione della centrale garantendo che mai nell’impianto sarebbe stato utilizzato liquame, nel 2015 aveva assicurato che l’azienda avrebbe potuto usare solo il 10-15 per cento di pollina, ma pare che il limite non venga rispettato” dice la consigliera d’opposizione Raffaella Sialino. Secondo i residenti, i cattivi odori non sono l’unico problema: “Il digestato finisce nel vicino fossato di raccolta delle acque inquinando l’ambiente e il motore dell’impianto ci tiene svegli tutta la notte”.
La cooperativa Il Gelso però non ci sta e passa al contrattacco, minacciando una denuncia per diffammazione: “Il nostro impianto si trova in aperta campagna ed è sottoposto periodicamente ai controlli di polizia municipale, Nas e Arpa. Finora, al contrario di quanto affermato dal comitato, nessun ente ci ha sanzionato. Non ci è mai stato elevato un solo verbale in quanto il nostro impianto è rispondente alle previsioni di legge. Negli ultimi tempi per un nostro disguido solo un giorno gli odori hanno superato la normale tollerabilità, ma è stato un evento eccezionale”.