I genitori: “Nostro figlio autistico per colpa del vaccino”. La Corte d’Appello di Trieste nega qualsiasi correlazione
La Corte d’Appello di Trieste ha confermato la sentenza, datata giugno 2014, con cui il Giudice del Lavoro di Pordenone respingeva il ricorso dei genitori di un ragazzino autistico che, precedentemente, avevano citato in giudizio l’ASS6 ed il Ministero della Salute.
Secondo la coppia pordenonese, infatti, la malattia del figlio (diagnosticata nel 2000, ad un anno dalla nascita del bambino) era da imputarsi alla somministrazione delle vaccinazioni obbligatorie. A sostegno delle loro accuse, i genitori avevano prodotto una perizia di parte, in cui veniva evidenziato il nesso causale fra la procedura sanitaria e l’insorgere della malattia, firmata dal Dott. Dario Miedico (radiato dall’Ordine dei medici della Lombardia nel 2017, a causa delle sue posizioni ‘no-vax’).
Come detto, il Giudice di Pordenone aveva ritenuto infondate le istanze della coppia, negando loro il diritto di accedere ai benefici previsti dalla legge 210/92 (che tutela i soggetti danneggiati dalle avverse reazioni post-vaccino).
La Corte d’Appello, dopo aver richiesto un’ulteriore perizia firmata da un medico legale, ha ritenuto di confermare in toto la sentenza del 2014, condannando i ricorrenti a rifondere le spese sostenute per le consulenze tecniche.