Base Rivolto: Riccardi, al vaglio progetti in ambito sanitario e Pc
Potenziamento delle sinergie
con l’aeroporto per creare un hub sanitario, supporto in attività
addestrative di protezione civile per fronteggiare eventuali
pubbliche calamità e organizzazione di grandi eventi di richiamo
turistico.
Sono le principali prospettive di collaborazione che il 2° Stormo
di stanza alla base aerea di Rivolto vorrebbe implementare con la
Regione Friuli Venezia Giulia.
A illustrarle oggi al vicepresidente della Regione con delega alla Sanità e alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, è stato il comandante del 2° Stormo, colonnello Edi Turco.
“Ci sono interessanti possibilità di sinergia in ambito sanitario e di protezione civile che andranno percorse in vista del comune obiettivo di potenziare servizi a servizio del territorio”, ha commentato Riccardi al termine della visita alla base.
In ambito sanitario le attuali collaborazioni consentono già di raggiungere importanti risultati. Grazie all’apertura dell’aeroporto in notturna ai velivoli che trasportano organi o equipe medica con il coordinamento del Centro regionale trapianti nel triennio 2016-18 le 33 aperture hanno consentito di salvare la vita a una cinquantina di persone.
Dal dicembre 2017 a Campoformido è situata anche la base Hems per il servizio H24 dell’elisoccorso a cui la base di Rivolto ha fornito oltre che area, anche personale di supporto per la sicurezza dell’installazione.
Nel rimarcare come lo Stormo abbia un ottimo inserimento nella realtà locale del Friuli Venezia Giulia, Turco ha ricordato che nella base gravitano circa 600 persone – di cui un centinaio afferiscono alla Pan – con un’età media di 43 anni; il personale femminile rappresenta il 7% della forza effettiva organica dello Stormo; in totale in un anno la base, tra impegni contrattuali ed emolumenti al personale, genera un volume economico di circa 35 milioni di euro “che il forte radicamento e stanzialità – ha fatto notare Turco – fanno sì vengano assorbiti per buona parte dal territorio come indotto”.
Tra le attività di promozione turistica che sono ora in fase progettuale il comandante Turco ha ricordato l’allestimento della mostra sull’aviazione in Friuli in occasione del centenario della Grande Guerra, l’idea di creare un infopoint congiunto Aeronautica Militare e Regione Fvg all’ingresso della base, e con un traguardo temporale più ampio, l’organizzazione del sessantesimo anniversario della Pattuglia acrobatica nazionale (Pan) che cadrà nel 2020 e per cui sono attesi in un week end mezzo milione di visitatori.
L’attività di supporto alle Frecce Tricolori – oggi in rappresentanza del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico impegnato in missione a Pesaro era presente il capitano Liberata D’Aniello – impegna il 2° Stormo sia nell’organizzazione dei circa 2.500 voli annui della pattuglia sia nella gestione dell’accoglienza di migliaia di visitatori l’anno. Presenze che, secondo i dati forniti nell’occasione, sono in costante aumento: erano state 22.658 nel 2013 e sono cresciuti nel 2017 a quota 33.499.