Relazioni internazionali: Fedriga, Euregio guarda a Istria
“Euregio Senza Confini è diventata una realtà
solida che ha raggiunto risultati oltre le aspettative e potrà
guardare al futuro all’interno dell’Europa come uno dei Gect più
attivi e concreti. Sono quindi felice di confermare che la
direzione del Gect rimarrà in capo alla Regione Friuli Venezia
Giulia, la quale metterà a disposizione il proprio personale e le
sue competenze. Questo tipo di iniziative rappresentano il futuro
dell’Ue, perché i progetti transfrontalieri assumeranno sempre
maggiore centralità all’interno delle politiche europee e in
quest’ottica mi auguro che si concretizzi l’apertura del Gect
verso l’Istria e si riesca a trovare una formula che permetta di
avviare collaborazioni anche con la slovenia”.
Questo il commento del governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, al termine della dodicesima assemblea del
Gruppo europeo di collaborazione territoriale Euregio Senza
Confini, tenutasi nel palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia
a Trieste, alla quale hanno preso parte i governatori del Veneto,
Luca Zaia, e della Carinzia, Peter Kaiser. Una riunione
caratterizzata dalla definizione di importanti passaggi
istituzionali, a partire dallo scambio di consegne tra Zaia e
Kaiser, che ha assunto la presidenza dell’organismo, per
proseguire poi con l’approvazione dei bilanci e la conferma del
via libera da parte dell’Ue di 5 progetti transfrontalieri del
valore complessivo di 6 milioni di euro.
Fedriga ha sottolineato che la collaborazione con il Veneto sarà
utile non soltanto all’intero del Gect, ma più in generale per
“portare aventi le battaglie a difesa della nostra autonomia”. Il
governatore ha quindi annunciato che oggi incontrerà il ministro
degli Affari regionali Erika Stefani “per illustrarle le
criticità attuali, dato che non erogare le risorse necessarie ad
attuare le competenze regionali significa di fatto eliminare
l’autonomia”.
L’assemblea ha approvato il testo dell’Accordo relativo alle
attività produttive tra il Gect e il Sistema camerale
transfrontaliero di Veneto, Carinzia e Friuli Venezia Giulia, che
sarà sottoscritto in primavera. I governatori Fedriga, Zaia e
Kaiser hanno quindi confermato l’impegno per l’allargamento del
Gect alla Regione Istriana (ipotizzato entro un anno circa),
anticipato dalla convocazione di suoi delegati alle riunioni
dell’organismo in qualità di osservatori. Una posizione
confermata da Zaia il quale ha evidenziato che “la prossima sfida
è proprio questa: coinvolgere pienamente in questa azione
l’Istria, ma anche la Slovenia, dando una dimensione adeguata a
Euregio, a una realtà che è stata anticipatrice di altre
esperienze macroregionali europee”.
Il presidente Kaiser ha quindi rimarcato “quanto possa essere
positiva la collaborazione transfrontaliera all’interno di un
progetto come Euregio” e ribadito l’importanza della
collaborazione con le Camere di commercio e, in generale, delle
iniziative che rappresentano un valore aggiunto per le persone
che vivono nel territorio del Gect Euregio Senza Confini.