Istruzione: Rosolen scrive a ministro Bussetti per problemi Fvg
La situazione di “inammissibile incertezza”
nella quale versano molti insegnanti a seguito della recente
sentenza del Consiglio di Stato, la “carenza cronica” di
dirigenti scolastici e amministrativi e, più in generale, di
personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario e,
infine, le “numerose e delicate” necessità delle scuole.
Sono questi i temi, “puntuali e precisi, per i quali attendiamo
risposta con largo anticipo rispetto all’inizio della scuola”,
oggetto di una lettera che l’assessore all’Istruzione del Friuli
Venezia Giulia, Alessia Rosolen, ha inviato al ministro
competente, Marco Bussetti.
Rosolen ha rimarcato in primo luogo “la forte mancanza di
dirigenti scolastici in relazione al numero dei posti
disponibili. Rispetto alle 171 autonomie scolastiche, comprese
quelle con lingua di insegnamento slovena, i dirigenti sono
presenti solo nel 60 per cento delle scuole: una sessantina sono
i posti scoperti degli istituti scolastici e il servizio viene
attualmente garantito dagli incarichi di reggenza”.
Una situazione aggravata, in alcuni istituti, dalla contestuale
assenza anche del direttore dei servizi generali e amministrativi
(Dsga). L’assessore ha quindi spiegato che “ne consegue una
sofferenza dal punto di vista amministrativo e didattico, in
quanto nelle scuole con reggenza viene preclusa o fortemente
limitata la partecipazione ai bandi del Programma operativo
nazionale (Pon Scuola), nonché la progettazione degli interventi
didattici innovativi che vanno a dare valore aggiunto al
documento di Programmazione triennale dell’offerta formativa
(Ptof)”.