Sicurezza: Roberti, Polizia Locale è corpo Polizia come altri
“La Polizia Locale è un corpo
di Polizia come gli altri che deve essere in grado di operare in
maniera uniforme sul territorio, potendo fare affidamento su un
più marcato coordinamento regionale ma anche sull’ottimizzazione
di competenze e dotazioni per soddisfare le esigenze complessive
della comunità”.
E’ questo il messaggio che l’assessore ad Autonomie locali e
Sicurezza del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, ha
lanciato nel corso dell’odierno incontro ad Aiello del Friuli
(Ud) con i responsabili della Polizia locale di tutta la regione
che, in totale, può contare su oltre 900 effettivi.
“Attraverso l’ascolto per meglio comprendere tutte le criticità e
i conseguenti suggerimenti per affrontarle – ha annunciato
l’assessore – vogliamo arrivare a riscrivere la legge regionale
sulla Sicurezza, partendo dal ripristino della LR 9/2009 che, pur
avendo prodotto ottimi risultati, è stata smontata pezzo per
pezzo negli ultimi anni”.
Roberti ha quindi evidenziato come dai comandanti sia arrivata la
richiesta di un preciso indirizzo “che – ha spiegato – per quanto
ci riguarda è molto chiaro: la Polizia Locale è un corpo di
Polizia come gli altri e deve essere composto da soggetti in
possesso di adeguata formazione”.
“Quanto prima ci metteremo al lavoro per centrare gli obiettivi –
ha sottolineato l’assessore – e, a questo proposito, evidenzierò
al Ministero le principali problematiche che gli operatori di
Polizia Locale si trovano a dover affrontare nell’esercizio delle
loro funzioni”.
In chiusura, Roberti ha parlato di “primo incontro al quale
seguiranno ulteriori occasioni di approfondimento, anche in vista
della ridefinizione del comitato tecnico di Polizia Locale che
dovrà avere un ruolo più incisivo, allineando la sua composizione
al riassetto della regione”.