Se vi dico zingaro voi cosa mi rispondete?
Se vi dico rom, se vi dico zingaro, voi cosa mi rispondete? Voi, gente comune, signore anziane, ragazzi giovani, stranieri, che giudizio avete a riguardo? Ho provato a fare questo piccolo sondaggio tra la persone della mia via. Praticamente nessuno mi ha dato una risposta neutra o positiva. Molti invece hanno usato toni sgradevoli, quasi tutti, ricordando qualche aneddoto magari trito e ritrito, si sono lamentati. Tutti insomma hanno avuto qualcosa da dire in negativo. Cominciamo dall’ovvio: è gente che non lavora, però mangia, beve e guida macchine di grossa cilindrata e carrozzoni, usa denaro per vivere che arriva da fonti sicuramente illecite. “Proprio ieri hanno rubato a casa di un mio collega. Ed erano dei rom” mi dice un signore.
“Quando si parla di rom la percezione diffusa è quella di una minaccia, di un corpo estraneo all’interno del nostro tessuto sociale”
A cosa viene accostato uno zingaro? Ai furti, alla sporcizia, ad un popolo che vive di espedienti e che rifiuta di integrarsi. Una percezione diffusa di minaccia. Coloro che portano certi cognomi, conosciuti a tutti, sono visti come una problema per il vivere civile.
Stereotipo o verità? Il dibattito nelle ultime settimane, dopo la proposta di censimento di Salvini, si era assai acceso. E lo è ancora di più oggi, dopo che alcuni ragazzi di etnia rom sono stati arrestati per aver sfasciato, sabato notte, il bagno e la vetrata della champagneria La Sciabola di via delle Pelliccerie.
Quasi nessuno li difende, salvo forse il giudice che ha deciso di non incarcerarli. Insomma, oggi ancor di più visti i ripetuti fatti di cronaca fatti di furti, raggiri e truffe, i friulani mal tollerano i rom e la maggior esprime un’opinione indistintamente negativa a riguardo. E’ questa la pancia del Friuli, è questo il sentire comune. Forme di razzismo attuale o corretto pregiudizio? Lascio a voi il commento.