Il premio Biagio Marin da parte del Sindaco di Grado a Giacomo Vit e a Davide Podavini
Altri due premi speciali della città di Grado: a Lino Marconi, a Elena Ghielmini
La data del 29 giugno costituisce momento tradizionale di omaggio a Biagio Marin e alla poesia in dialetto, nonché occasione per premiare studi e ricerche sulla sua opera. Il premio biennale letterario giunto all’XIa edizione, organizzato dal Centro Studi Biagio Marin, va quest’anno a Giacomo Vit per il suo Vous de grumal de aria edito da Punto a capo, che è anche il libro di una vita di poesia, a partire dal 1977 per arrivare ad oggi. Quella di Giacomo Vit è voce che conosciamo da tempo, intento ad esprimere valori esistenziali ravvisati nella ariosa cornice di Sesto al Reghena e di Bagnarola, dove vive e insegna.
La cerimonia della consegna del Premio da parte del Sindaco di Grado Dario Raugna avrà luogo alle ore 18 nella sala consiliare del Comune di Grado, presente la giuria al completo, e vedrà premiati altri due poeti: autori rispettivamente nel dialetto bresciano Lino Marconi di Chiari, cui è assegnato il Premio speciale del Comune di Grado, e Elena Ghielmini, di Sorengo (Ticino), altro Premio speciale del Comune di Grado, poetessa d’oltre confine, legata alla contemplazione religiosa di valori e cose del quotidiano.
Per la saggistica viene premiata la ricerca di Davide Podavini, condotta con viva intelligenza all’interno dei Diari mariniani: una mole di lavoro utile e necessario in quanto orientante per chi voglia addentrarsi nello studio del mondo mariniano e delle sue ampie relazioni. I Diari di Marin costituiscono documento storico oltre che letterario, ricchissimo e prezioso.
La cerimonia è preceduta 16.45 nella stessa sede da un incontro a più voci: Dialogo sulla poesia, sul senso del poetare – e pubblicare – in dialetto ieri e oggi e a parlarne saranno Pietro Gibellini, Franco Loi, Renato Martinoni, Gianni Oliva, Giovanni Tesio.
Alle 19.30 invece verrà inaugurata alla Casa della Musica la mostra fotografica Biagio Marin: biografia di un poeta, con materiali dell’archivio Marocco. Resterà aperta al pubblico fino al 15 luglio.
Dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Grado, Sara Polo: “D’accordo con Edda Serra, presidente del CSBM, con cui vi è una fervida collaborazione, abbiamo deciso di riportare questo prestigioso appuntamento in concomitanza con l’anniversario della nascita del nostro poeta per dare il giusto valore e visibilità che merita. Abbiamo inoltre voluto completare questa giornata con l’inaugurazione dell’esposizione fotografica che ripercorre scorci di vita anche privata del poeta assieme alla sua famiglia affinché anche a margine del Premio resti “in mostra” l’uomo che ha reso grande il nome di Grado nel mondo”.