Premio Fedeltà lavoro: 63 i lavoratori friulani premiati. Intervento del Presidente Fedriga
“Questo riconoscimento testimonia il valore
del lavoro non solo dal punto di vista economico ma anche sotto
l’aspetto sociale, ed è perfettamente in linea con le strategie e
le azioni che la Regione vuole attuare nei casi di crisi
occupazionale”. Lo ha dichiarato il governatore del Friuli
Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, durante il Premio della
fedeltà al lavoro e del progresso economico, la manifestazione
organizzata a Trieste dalla Camera di commercio della Venezia
Giulia, nell’ambito della quale sono stati consegnati 63
riconoscimenti a lavoratori distintisi per abnegazione e impegno
e ad aziende e realtà che hanno saputo dare lustro ai territori
giuliano e isontino.
Prima di consegnare personalmente tre dei prestigiosi attestati,
alla presenza di numerose autorità e di un folto pubblico, il
governatore ha ribadito che “la Regione vuole investire sul
rilancio dell’occupazione e, nei casi di perdita dell’impiego,
aiutando le persone non solo attraverso l’assistenza economica e
gli ammortizzatori sociali, ma puntando sulla loro
riprofessionalizzazione. Un esempio di questo è il protocollo
firmato per il settore della navalmeccanica, che mira in primo
luogo, come previsto dalla Costituzione, a ridare dignità ai
lavoratori attraverso la capacità di mantenere con le proprie
forze se stessi e le loro famiglie”.
Fedriga ha quindi rivolto un ringraziamento ai premiati, ma anche
ai numerosi imprenditori presenti, perché con il loro esempio e
la loro attività quotidiana “testimoniano che, nonostante le
difficoltà attraversate dal nostro territorio e dal nostro Paese
in questi anni, c’è chi riesce nel difficile intento di dare un
futuro alla nostra comunità”.
Ricordando ch è la prima edizione dell’evento
organizzata dopo la fusione degli enti camerali di Trieste e
Gorizia, il governatore ha infine rimarcato quanto “la
collaborazione tra l’isontino e l’area giuliana, con le proprie
peculiarità e tipicità, sia un elemento cardine per lo sviluppo
del Friuli Venezia Giulia”.