Programmazione: Fedriga, già in moto su Enti locali, sanità e migranti
“Il riassetto degli Enti locali, la sanità e la sicurezza collegata ai diritti sociali sono i punti cardine del Documento di economia e finanza regionale (Defr) che racchiude le linee guida di proprie di quest’Amministrazione regionale per affrontare le sfide future del Friuli Venezia Giulia e sulle quali siamo già in moto”.
Questa la sintesi di Massimiliano Fedriga sul Defr approvato nella riunione di Giunta a due mesi esatti dall’elezione del governatore del Friuli Venezia Giulia.
“Sugli Enti locali – ha rilevato Fedriga – abbiamo già iniziato un serio lavoro per togliere obbligatorietà e penalizzazioni a danno dei Comuni che hanno deciso di non entrare nelle Uti. D’altro lato vogliamo dar vita a un confronto per giungere a un assetto istituzionale regionale in cui sono previste aree vaste che rappresentino le diverse entità territoriali e che tornino a essere scelte, elette e votate dai cittadini”.
Altro punto chiave è la sanità. “Anche qui – ha osservato Fedriga – è già partito un attento confronto con i professionisti del settore al fine di restituire quel diritto alla salute che nei cinque anni dell’Amministrazione precedente è stato intaccato”.
Terzo fulcro il tema della sicurezza e dell’immigrazione. “Su questo – ha affermato il governatore -, in accordo con il governo nazionale, abbiamo mosso i primi passi chiedendo un maggiore controllo dei confini e una velocizzazione delle procedure per i “dublinanti”. Vogliamo dare un senso di giustizia al Friuli Venezia Giulia: in fatto di risorse per l’assistenza e l’aiuto sociale e le case Ater – ha concluso Fedriga – ci deve essere una precedenza per i cittadini di questa regione”.