Volontariato: prende il via il bando da 1 mln per il terzo settore
“La cifra di quasi un milione di euro per il terzo settore rappresenta un’opportunità importante, anche in considerazione del ruolo strategico svolto da quelle associazioni che supportano i Comuni, soprattutto quelli più piccoli, nell’erogazione di importanti servizi ai cittadini”.
Lo ha detto oggi a Trieste l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, nel corso dell’Infoday dedicato ai contributi del 2018 per il terzo settore e rivolto alle Associazioni di volontariato e promozione sociale.
Nel dettaglio si tratta dei 946.548,57 euro assegnati al Friuli Venezia Giulia del Fondo statale per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore. La stessa Regione, infatti, ha approvato il piano operativo individuando quattro aree d’intervento: lo sviluppo della cultura del volontariato tra i giovani nell’ambito del disagio psicosociale, il rafforzamento della cittadinanza attiva nel campo dei beni culturali, la promozione dell’invecchiamento attivo e lo sviluppo delle reti associative. Lo scorso mese, infine, è stato approvato dalla Giunta in via definitiva l’avviso pubblico che finanzia iniziative e progetti presentati da un capofila e almeno nove partner.
Come sottolineato dall’assessore, l’appuntamento odierno è da considerarsi un momento di estrema utilità per le associazioni interessate, in quanto – vista l’architettura del bando – può risultare difficoltoso adempiere alle fasi della parte burocratica. In considerazione di ciò “offrire la possibilità di ottenere spiegazioni e delucidazioni può rappresentare un momento importante di confronto e di approfondimento”.
Roberti ha anche ricordato come, parallelamente al bando, sia stata rinnovata la convenzione con il Centro servizi volontariato del Fvg, garantendo così alle associazioni lo strumento, in molti casi determinante, dedicato all’assistenza tecnica.
Considerando questa prima esperienza come un work in progress, l’assessore ha rimarcato che, in base ai risultati e al grado di partecipazione registrato, verrà presa in considerazione eventualmente la possibilità di venire incontro alle associazioni più piccole, le quali sono spesso impegnate in importanti funzioni di sostegno alle comunità locali del territorio.
“Non a caso – ha concluso Roberti – questa Amministrazione ha inteso unire la delega del volontariato a quella delle Autonomie locali, dando una testimonianza concreta di quale ia la valenza dell’associazionismo nell’operatività dei Comuni della nostra regione”.