“Costruttori di futuro” La teoria dell’anticipazione spiegata alle imprese di Costruzioni Sistema casa Fvg
Come leggere i segnali del presente per prevedere gli scenari di domani
Venerdì 13 luglio alle ore 18, presso Villa di Toppo Florio a Buttrio, Cluster Arredo e Sistema Casa organizza – in collaborazione con -skopìa, start up dell’Università di Trento e con il patrocinio degli Stati generali delle costruzioni Fvg – la conferenza “Costruttori di futuro”, una serata di approfondimento per scoprire l’importanza della teoria dell’Anticipazione e dei suoi metodi di applicazione quale strumento in grado di orientare le scelte delle aziende del Sistema Casa FVG.
L’incontro, a cura del prof. Roberto Poli dell’Università di Trento e prima cattedra Unesco sui Sistemi Anticipanti, sarà introdotto da Fabio Millevoi, direttore Ance Fvg, e Rubina Romanello, ricercatrice dell’università di Udine, che presenterà dati del comparto costruzioni del Sistema Casa FVG. La partecipazione è gratuita, info 0432 755550.
Il futuro delle Costruzioni in Fvg e le “strategie anticipatorie”
L’incontro è dedicato alle imprese del Sistema Casa regionale e ai manager del comparto Costruzioni “affinché possano guardare al futuro con un approccio anticipante – spiega il direttore del Cluster Arredo e Sistema Casa Carlo Piemonte -, leggendo gli attuali macro-trend e lavorando su strategie da elaborare nel presente; si reimposta, insomma, l’azienda oggi per essere pronti ai nuovi scenari in arrivo e ad orientare così l’evoluzione della propria azienda”. Dopo una lunga fase di incertezze e di evoluzione, il comparto delle Costruzioni in Friuli Venezia Giulia è pronto a nuove sfide e interroga il futuro per cercare risposte da attuare nel presente. Esistono metodologie scientifiche, ad esempio, per ottenere elaborazioni da tradurre, in prospettiva, in scelte strategiche “anticipatorie”? Quali tipologie di edifici saranno richieste? A questo risponderà l’incontro del 13 luglio. “La casa, dopo il cibo, è uno dei bisogni primari dell’uomo, e l’edilizia, dalla notte dei tempi, è lo strumento per soddisfare questo bisogno – afferma il referente regionale del Sistema Casa Walter Lorenzon – La crisi che ha attraversato questo settore non ha certo messo in discussione l’esistenza di questo settore ma ci ha posto di fronte a due domande cruciali: quale sarà il modello di casa e di infrastruttura, in senso più ampio, di cui avrà bisogno l’uomo, interessato da una velocissima trasformazione sociale (aumento delle aspettative di vita, aumento dell’età di entrata nel mondo produttivo, polverizzazione dei nuclei famigliari, aumento della mobilità e perdita del concetto di casa come “nido” per tutta la vita)? E quale sarà il modello di business del mondo produttivo? Ecco che per avere buone risposte l’imprenditore e l’impresa deve iniziare a farsi buone domande”.