Ambiente: Ministero recepisce indicazione FVG su Ferriera
Intensificazione degli incontri attraverso
tavoli tecnici e dei controlli per monitorare con maggiore
assiduità la situazione nell’interesse dei lavoratori e della
popolazione. Ma anche recepimento da parte del Ministero della
prescrizione di una tempistica certa di tre mesi per i
supplementi di indagine nella zona inquinata e di altri tre mesi
per la proposta progettuale con la quale evitarne la
propagazione.
Sono questi due degli elementi principali proposti dalla Regione
ed accolti dalla Conferenza dei servizi svoltasi oggi a Roma al
ministero dell’Ambiente in merito al progetto definitivo per la
copertura del parco fossile e parco minerali della Ferriera di
Servola. Oltre all’assessore regionale all’Ambiente Fabio
Scoccimarro, all’incontro erano presenti tra gli altri i
rappresentanti di Direzione centrale Ambiente, Arpa Fvg,
struttura commissariale per l’attuazione dell’accordo di
programma della Ferriera, Comune di Trieste, Invitalia, Autorità
di sistema portuale del mare Adriatico orientale, Capitaneria di
Porto e azienda Siderurgica Triestina controllata da Arvedi.
Due gli argomenti all’ordine del giorno della riunione, ossia il
progetto definitivo per il confinamento e la copertura del parco
fossile e minerali e alcuni chiarimenti in merito alla
progettazione. Su questi temi, a seguito di una indicazione
proveniente dalla Regione sulla qualità degli interventi da porre
in atto, il Ministero ha ravvisato la necessità di sottoporre
l’argomento all’attenzione della Direzione generale competente in
materia di Valutazione di impatto ambientale. Sarà quindi
quest’ultima – e non la Regione – a doversi esprimere sulla Via,
con conseguente aggiornamento delle tempistiche per la
realizzazione del progetto stesso. Questo maggiore
approfondimento consentirà di intensificare la qualità degli
interventi nell’interesse dei lavoratori della Ferriera, della
popolazione e dell’ambiente. Oltre l’assoggettamento della Via
del Ministero, altre richieste di approfondimento sulla
progettazione sono state avanzate da Inail, Ispra e Asuit di
Trieste.
Su specifica richiesta del Comune di Trieste, tra le varie ed
eventuali al terzo punto all’ordine del giorno, la Conferenza dei
servizi si è occupata anche del tema riguardante l’inquinamento
della falda da idrocarburi pesanti. Sul punto è stata accolta
l’indicazione proveniente da Arpa Fvg di assegnare alla
Siderurgica Triestina un termine perentorio di tre mesi per
l’effettuazione delle necessarie indagini tecniche sulla qualità
del sito, a cui si aggiungono successivi 90 giorni per
l’elaborazione di una proposta progettuale con la quale risolvere
la problematica. Questa richiesta sarà oggetto di valutazione in
una delle prossime riunioni della Conferenza dei servizi.
Soddisfazione per l’accoglimento delle proposte avanzate dalla
Regione è stata espressa al termine dei lavori dall’assessore
all’Ambiente del Friuli Venezia Giulia Fabio Scoccimarro.
L’esponente dell’esecutivo ha colto l’occasione per sottolineare
la disponibilità a modificare l’accordo di programma per venire
incontro anche alle esigenze della società e dei lavoratori, con
l’obiettivo finale della chiusura dell’area a caldo.
Scoccimarro ha anche ribadito l’intenzione della Regione di
proseguire nelle verifiche in merito all’ottemperenza da parte di
Siderurgica triestina di tutte le richieste avanzate dal parte
dell’Amministrazione regionale.
Inoltre, al fine di facilitare la circolazione delle informazioni
tra i soggetti interessati “ho chiesto ai vari attori
protagonisti del tavolo – aggiunge Scoccimarro – di aumentare
l’assiduità delle riunioni. Ciò avverrà con l’istituzione di
specifici tavoli tecnici a cadenza mensile, per dare informazioni
in tempo reale sullo stato dei fatti e porre in essere, se
necessario, appositi rimedi. A tutto questo si aggiunge anche
un’intensificazione dei controlli da parte di Arpa per tenere
costantemente monitorata la situazione”.
Scoccimarro inoltre ha posto l’attenzione sul fatto che
“l’assoggettamento alla Via ministeriale del progetto di
copertura dei parchi è segno di maggiore attenzione nei confronti
dei lavoratori, della popolazione e all’ambiente. Oltre
all’osservazione di tutte le prescrizioni ambientali avanzate
dalla Regione, al tavolo abbiamo chiesto anche che vengano
portate avanti con puntualità tutte le prescrizioni ambientali da
noi avanzate. Inoltre, a beneficio dei lavoratori della Ferriera,
va considerato che l’Inail ha palesato la sua perplessità sulla
salubrità del posto di lavoro, argomento questo da tenere nella
giusta considerazione nell’ambito dell’intera vicenda”.