La prima querela di Fedriga? E’ contro il Pd
La prima querela da Presidente della Regione Massimiliano Fedriga la riserva al Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia. Il governatore non ha digerito un tweet che lo accusa di essere il garante della spartizione con riferimento agli emendamenti dalla maggioranza di centrodestra in vista della manovra estiva, che andrà in aula la prossima settimana. Il tweet parla di clientelismo e di 30mila euro cash che ogni consigliere di maggioranza avrebbe a disposizione per il suo elettorato. “Non esistono soldi cash. Non esiste Fedriga che avvalla nulla visto che la riunione di maggioranza sarà solamente lunedì. Non esistono soldi agli amici. Questa non è fare opposizione è diffamazione”, spiega il Presidente della Regione.
Salvatore Spitaleri, il segretario regionale del Partito Democratico, accoglie col sorriso la notizia: “la querela per atti politici è la conferma fascio-leghista di fedriga. La cifra di 30mila euro è stata ottenuta dividendo il totale delle poste puntuali, quasi novecento mila euro, per il numero di consiglieri di maggioranza. Si tratta di decine di finanziamenti, anche di poche migliaia di euro, che il centrodestra intende devolvere ad associazioni del territorio e comuni”. Emendamenti che hanno fatto infuriare anche patto per l’autonomia: Massimo Moretuzzo parla di un sistema clientelare, da prima Repubblica e propone borse lavoro per i giovani. La reazione di Cristian Sergo dei cinque stelle è di sdegno e imbarazzo. Per il pentastellati è la continuazione di quanto già fatto dal centrosinistra, accusa che il capogruppo del Pd Sergio Bolzonello rispedisce al mittente.
La prima querela che faccio da Presidente della Regione? Al Partito Democratico Fvg. Che non avendo accettato la sconfitta scrive tweet di questo tipo. Per informazione comunico che siamo diversi da loro, ma loro ci misurano con il loro metro… e sbagliano. https://t.co/5ydvTpRkdJ
— Massimiliano Fedriga (@M_Fedriga) 21 luglio 2018